Nozioni generali
Visualizzazione di file e cartelle
Barre dei menù
Accesso Facilitato
Collegamenti
Cambia applicazione
Etichettatore grafici
Operazioni sugli oggetti
Gestione periferiche
Registrazione dei suoni
Suono di sistema
Outlook Express
Outlook Express - La Rubrica
Outlook Express - I Filtri
Microsoft Word
Microsoft Word 2° parte
Microsoft Access
Microsoft Access - 1° capitolo
Microsoft Access - 2° capitolo
I File HTML
Questa pagina è in fase di allestimento, quindi scusate le varie imperfezioni.
Brevi informazioni nell'uso di Windows e Jaws .
Quando accendiamo il PC, automaticamente si avvia windows e dopo pochi secondi sentiamo una musichetta che ci avvisa della buona riuscita dell'applicazione.
Molti utenti preferiscono fermare l'applicazione in modalità Dos, e poi in un secondo tempo avviare Windows con il comando Win.
Per effettuare questa funzione , vi sono diversi metodi, vi consiglio il più semplice alla portata di tutti: editare il file autoexec.bat e nell'ultima riga, aggiungere la scritta, "command.com" , riavviare il PC e vedrete che all'avvio il sistema si fermerà in C:\> .
Torniamo a Windows, dopo la musica, ci troviamo sulla scrivania "Desktop", per intenderci , questo è il punto di partenza , qui troveremo tutte le applicazioni e la gestione del nostro computer, nello schermo vi sono dei disegni con la scritta di riferimento, sono chiamate "icone" ,nella parte inferiore dello schermo si trova una barra suddivisa in , pulsante avvio, barra delle applicazioni, sistemtrai e orario.
Per accedere alle icone, premere il tasto Tab tante volte finchè Jaws ci dirà Desktop, oppure i tasti Alt+M, ancora Insert+F6, se abbiamo delle applicazione già attive e ripetiamo i comandi precedenti, a questo punto ci spostiamo con le frecce , su giù destra sinistra, oppure la prima lettera dell'applicazione che vogliamo selezionare.
Se volessimo disporre le Icone in modo regolare, su più colonne, procedere in questo modo, gira Jaws a PC, Insert+tastomeno, poi spostarsi in uno spazio vuoto dello schermo e premere il tasto destro del mouse (asterisco), si aprirà un menù, scorrerlo con le frecce, battere invio su, Disponi Icone sotto menù, ancora frecce su giù e selezionare la funzione che si desidera (consigliato, Disponi in automatico).
Come creare un nuovo collegamento (nuova Icona).
Cosa si intende con questa definizione ? Creare una nuova Icona , metterla nel desktop e collegarla alla applicazione, cartella, o addirittura ad un programma di Dos che io intendo avviare, con la pressione di un tasto.
Prendiamo come esempio un collegamento ad una cartella, che chiamiamo "Libri" , ora , selezioniamo Risorse del computer,
Questo file appena creato , ora dovremmo spostarlo nel desktop , quindi con taglia e incolla , vedremo di completare la nostra operazione, quindi premere i tasti Ctrl+X incolla , poi ridurre a icona Ctrl+F6 Risorse del computer, girare Jaws a Pc Insert+tastomeno, e con le freccie spostarsi in uno spazio vuoto e digitare, Ctrl+V incolla.
Un altro modo per spostare il file del collegamento nel desktop più semplice e sicuro:
Ctrl+X incolla, tasto Tab indirizzo combo editazione , poi Alt+frecciagiù apri casella elenco, freccia su Desktop, ancora Tab visualizzazione ad elenco, Ctrl+V incolla.
La nostra Icona è arrivata a destinazione, con la scritta di riferimento "Collegamento a Libri" , ci resta che rinominare questa definizione troppo lunga.
Spostiamoci sul pulsante Avvio, che attiviamo con il tasto Windows o Ctrl+Esc, si aprirà il menù avvio, dove troveremo un elenco di voci che ci condurranno ad altrettante funzioni.
Utilizzando le solite frecce su giù troveremo "Programmi" , con invio si apre un ulteriore menù dove si trovano tutte le applicazioni , con Esc chiudiamo il menù di Programmi, continuiamo la nostra consultazione, ora troviamo "Preferiti" , in questo menù si trovano gli indirizzi Web che abbiamo aggiunto durante la navigazione in Internet , ora troviamo "impostazioni", in questo menù vi è "Pannello di controllo"
Le impostazioni o configurazioni di carattere generale relative a Windows si effettuano all'interno di "Risorse del computer".
Si accede a "Risorse del computer" evidenziando l'icona corrispondente sul DeskTop, attivandola poi mediante la pressione del tasto Invio.
All'interno di "Risorse del computer" si preme il tasto Alt per attivare la barra dei menu; poi ci si sposta con la freccia destra sul menu "Visualizza"; quindi con la freccia giù si sceglie la voce "Opzione cartella" e si conferma premendo il tasto invio.
Le scelte definite in questo sottomenu possono riguardare la presentazione e le informazioni relative sia alle cartelle che ai file.
Alcuni sottomenu sono costituiti da pagine tabulate che consentono una serie di scelte possibili, suddivise per colonna o pagina avente un titolo o linguetta identificativa, che Jaws segnala dicendo "Tab" subito dopo aver letto iltitolo.
Per spostarsi da un titolo all'altro si usano le freccette sinistra destra.
Per entrare nella singola pagina occorre premere il tasto "Tab".
Sempre premendo "Tab" si passa da una voce all'altra dentro la medesima pagina.
La combinazione di tasti Shift+Tab consente di spostarsi a ritroso rispetto agli spostamenti effettuati col tasto Tab.
Se una voce consente diverse opzioni, ci si sposta usando le freccette.
La pressione della barra spaziatrice permette di cambiare lo stato di quelle opzioni che possono risultare solo attivate o disattivate, marcate o non marcate.
Se si effettuano delle variazioni allo stato delle diverse opzioni, occorre confermarle prima di uscire dalla pagina tabulata premendo il pulsante Okey o altra analoga voce confermativa.
Il sottomenu "Opzione cartelle" è costituito da una pagina tabulata a tre colonne.
I titoli sono: Generale, Visualizzazione, tipi di file.
Attivando il sottomenu "Opzioni cartella", il cursore si posiziona sulla prima voce all'interno dell'elemento "Generale".
Per riportarsi sul titolo del primo elemento, occorre premere contemporaneamente i tasti Shift e Tab.
Premere la freccia destra per spostarsi su: "Visualizzazione".
Premendo Tab tre volte consecutivamente, si giunge sulla voce: Visualizzazione ad albero.
Con le frecce su o giù si passa da una opzione all'altra.
Sarà utile che l'opzione "Nascondi l'estensione dei file " risulti "Non marcato".
Se questa voce risulta "Marcato", Jaws non leggerà le estensioni dei file e noi non riusciremo a comprendere se stiamo operando con una cartella o con un file e nemmeno sapremo distinguere il tipo di file che stiamo trattando.
Risultano utili le opzioni relative ai file nascosti.
Sono disponibili 3 soluzioni:
Non mostrare i file nascosti e di sistema;
Non mostrare i file nascosti;
Mostra tutti i file.
Premendo la barra spaziatrice si attiva o disattiva la voce prescelta.
Solitamente è preferibile tenere "On"(attiva) la prima opzione,
Occorre però ricordarsi che se in una cartella esiste un file nascosto e si desidera copiare il contenuto dell'intera cartella,
bisogna prima rendere visibili tutti i file in essa contenuti, attivando la voce relativa.
Premendo il tasto Tab o la combinazione di tasti Shift+Tab, si torna sul titolo della colonna o pagina tabulata.
La colonna successiva è intitolata: Tipo file.
La freccia destra ci consente di spostarci orizzontalmente.
Questa pagina offre le opzioni utili ad abbinare i file alle applicazioni.
Premendo Tab, ci posizioniamosulla lista degli elementi; la freccia su o giù ci permette di scorrere la lista.
Trovato il tipo di file desiderato, ci si sposta tra le opzioni disponibili premendo Tab.
Le scelte sono:
Nuovo tipo, per aggiungere un nuovo tipo di file alla lista;
Rimuovi, per eliminare dalla lista un tipo non più desiderato;
Modifica, per cambiare gli abbinamenti esistenti;
Dettagli tipo di file, estensione, che recita l'estensione abbinata al tipo di documento attualmente prescelto nella lista;
Apri con, che indica l'applicazione usata per aprire il tipo di documento abbinato.
Desiderando modificare l'attuale abbinamento tra documento e applicazione, occorre portarsi con Tab sulla voce: Modifica e qui premere invio.
Si apre il sottomenu: Modifica tipo di file.
Cambia icona, utile per i vedenti.
Descrizione del tipo, ci recita la descrizione associata al tipo di file.
Estensione, quella predefinita per un documento di testo è 2".txt".
Per scegliere altre estensioni già registrate, si può aprire la casella combinata con freccia giù o con la combinazione di tasti Alt+freccia-Giù.
Nuovo, consente di aggiungere una nuova estensione a quelle registrate.
Modifica, permette di cambiare l'applicazione abbinata al tipo di documento prescelto.
Qui occorre premere il tasto invio e digitare il percorso completo dell'eseguibile della'applicazione da abbinare al documento.
Risulta più sicuro aggiungere anche i caratteri %1, come in Dos, per la variabili dal prompt.
Il percorso si può anche ritrovare usando il pulsante Sfoglia.
Terminata l'operazione, occorre confermare le modifiche apportate premendo invio sul pulsante Okey.
Si va infine sulla voce Chiudi e si preme invio.
Desiderando aggiungere alla lista un nuovo tipo, occorre posizionarsi con Tab su Nuovo.
Un modo alternativo per aggiungere un nuovo tipo di file alla lista consiste nel posizionarsi sul documento non riconosciuto e premere invio.
verrà richiesto: apri con, presentandoci la lista delle applicazioni disponibili.
Inoltre, di default, la scelta effettuata rimarrà come predefinita per quel tipo di file, salvo che non si smarchi altra diversa opzione.
Acceso il computer, prima di posizionarsi sul desktop, rimangono evidenti la barra di stato, la barra delle applicazioni e la barra degli strumenti.
Per eliminare dal video la barra degli strumenti, occorre andarci sopra col tasto Tab; premere il tasto destro del mouse; si apre un sottomenu "Barra degli strumenti", selezionare la voce "Avvio veloce"; quindi premere invio.
L'Accesso facilitato serve per definire i caratteri più grandi e anche il colore, sfondo, contrasto.
Questo menu consente anche di definire particolari modi d'uso della tastiera.
Una volta impostato l'ingrandimento dei caratteri, si può richiamare premendo la combinazione di tasti: control+Alt+Canc, passando dall'impostazione ordinaria a quella ingrandita.
La creazione o il trasferimento di un collegamento risulta utile quando si desidera avere un accesso veloce all'applicazione corrispondente.
Per trasferire un collegamento presente nel menu Avvio e portarlo sul desktop, occorre premere il tasto tab stando sul desktop e attivare il pulsante Avvio.
Quindi premere il tasto di contesto e premere invio sulla voce "Apri".
Spostandosi come in una normale cartella, si evidenzia il collegamento che si intende traspportare e che solitamente si trova in Programmi.
Si copia il collegamento negli appunti digitando contemporaneamente i tasti Control+C; quindi si chiude il menu Avvio e ci si porta sul desktop, in uno spazio vuoto.
Per individuare uno spazio vuoto della finestra del desktop, occorre girare il cursore di Jaws al Pci; quindi premere il tasto Pagina Su e quindi il tasto Home.
Col tasto freccia sinistra, andiamo indietro fin quando Jaws reciterà "Vuoto" e quindi, digitando contemporaneamente i tasti Control+V, incolliamo il collegamento.
Si può copiare un collegamento a un file o a una cartella.
In tal caso, occorre scegliere dal menu "Modifica" la voce "Incolla collegamento", dopo aver evidenziato il file o la cartella prescelti e digitato Control+C per copiarlo negli appunti.
Si può anche rinominare l'icona per darle un riferimento significativo.
Basta evidenziarla e premere il tasto di contesto.
Qui scegliere la voce "Rinomina" e premere invio; si apre una casella di dialogo nella quale si può digitare il nuovo nome e confermare con invio.
Sarà anche possibile associare un tasto caldo, evidenziando l'icona e premendo i tasti Alt+Invio, procedendo poi sulla voce "Proprietà".
Il tasto caldo serve a richiamare un'applicazione da qualunque punto del comp'uter.
I tasti caldi funzionano solo se associati a collegamenti o ad applicazioni presenti sul desktop o nel menu Avvio.
Si può abbinare una combinazione di tasti o a un collegamento presente sul desktop oppure a un collegamento che si trova nel menu avvio.
In entrambi i casi occorre evidenziare il collegamento prescelto, quindi premere il pulsante destro del mouse o il tasto di contesto e scegliere la voce "Proprietà".
Nel sottomenu "Proprietà" si può entrare anche premendo contemporaneamente i tasti Alt+InvioPer assegnare un tasto caldo dal menu Avvio, occorre portarsi col tasto Tab sul Pulsante Avvio; quindi premere il tasto destro del mouse o il tasto di contesto e scegliere con la freccia giù la voce "Apri".
In tal modo, il menu Avvio si apre come fosse una cartella.
Occorre muoversi come dentro una normale cartella per raggiungere l'applicazione alla quale si intende abbinare un tasto caldo e solitamente allocata nella cartella Programmi.
Si evidenzia l'applicazione e si preme la combinazione di tasti Alt+Invio, oppure si preme il tasto di contesto e si attiva la voce "Proprietà".
Il cursore si posiziona nella scheda Collegamento; premendo due volte il tasto Tab, ci portiamo sulla voce: Tasto di scelta rapida; qui premiamo la combinazione che desideriamo associare all'applicazione e poi confermiamo premendo il tasto invio.
Andando avanti col tasto Tab, passiamo alla voce "Esegui", si può scegliere con freccia giù il modo come eseguire l'applicazione: normale, ridotta a icona oppure ingrandita.
Modifica dell'applicazione per leggere un file
Occorre attivare il menu "Visualizza" sulla barra dei menu.
Quindi premere invio sulla voce "Opzioni cartella".
Tornare sui titoli della pagina tabulata tramite shift+tab.
Spostarsi sul titolo "Tipo di file" con la freccia destra.
Entrare nella pagina premendo tab.
Premendo la freccia giù oppure la lettera corrispondente all'iniziale del tipo di file interessato, evidenziamo il tipo di file da modificare.
Esemplificando, per i file che siano dei documenti di testo, premendo la lettera D dovremmo portarci su
"Documento di testo".
A questo punto occorre spostarsi usando il tasto tab fino alla voce "Modifica " e premdre invio.
Ci viene chiesta la descrizione del tipo documento, che verrà visualizzata nella visualizzazione ad elenco.
Occorre andare con tab sulla voce "Modifica" che apre il percorso dell'applicazione attualmente utilizzata per aprire quel documento.
Qui è possibile cancellare l'intero percorso e poi digitare il nuovo.
Oppure, col tasto indietro si può cancellare una per una le lettere del percorso scritto a ritroso fino al punto che deve rimanere e poi digitare la parte mancante dell'indirizzo esatto, compresa anche l'estensione.
Se non si conosce esattamente l'indirizzo, meglio andare con tab su "Sfoglia" e premere invio.
Qui sarà possibile muoversi alla ricerca dell'eseguibile da utilizzare.
Quindi occorre andare con tab sulla voce "Okey" e premere invio.
Quindi portarsi sul pulsant
e "Chiudi" e premere invio.
Per assegnare un nome ad un grafico, occorre posizionarsi sul grafico e poi girare il cursore "Gira Jaws al Pci".
Quindi si preme la combinazione di tasti Insert+g
Si cancella il nome eventualmente già esistente col tasto Canc.
Poi si digita il nuovo nome che si intende assegnare al grafico e si preme invio.
A questo punto il grafico viene rinominato, anche se la ridenominazione diviene effettiva al rilancio del computer.
Questi cambiamenti si possono registrare sia nel file di configuraione dell'applicazione, sia come predefinito sia in entrambi i file di configurazione.
Per eliminare un nome assegnato a unngrafico, occorre portarsi sul grafico, girare il cursore Jaws al pci e premere assieme i tasti Insert+g.
Quindi si cancella il nome presente col tasto canc e si batte invio.
Occorre registrare la modifica nel file di configurazione appropriato.
Per trasferire un oggetto o un file, è anzitutto necessario evidenziarlo.
L'evidenziazione si ottiene posizionando il cursore sull'oggetto prescelto.
Per spostarsi si usano le frecce o digitando il carattere iniziale del nome dell'oggetto.
Per selezionare più oggetti, occorre tenere premuto il tasto Control e, spostandosi con le freccette, premere la barra spaziatrice sugli oggetti prescelti.
Se si è sicuri che tutti gli oggetti posti nell'elenco, successivi a quello su cui è posizionato il cursore, vanno ugualmente selezionati, si può usare la combinazione di tasti Shift+Control+End; se gli oggetti da selezionare sono situati prima del cursore, cioè prima dell'oggetto evidenziato, si può usare la combinazione Shift+Control+Home.
Una volta selezionati gli oggetti, è possibile trasferirli da una cartella ad un'altra.
Si può copiarli, cioè riprodurli in un'altra cartella, lasciando inalterata la copia originale.
Oppure li si può trasfrerire con Taglia e Incolla, spostandoli nella cartella di destinazione.
Attivando il Pannello di controllo, si trova la voce: Sistema, che si apre premendo Invio.
Si apre una serie di pagine tabulate.
La prima è intitolata: Generale.
Essa contiene tutte le informazioni sul sistema operativo.
Occorre premere assieme Shift+Tab per tornare sulla riga dei titoli.
Le frecce orizzontali permettono di spostarsi da una pagina all'altra.
La seconda pagina è intitolata: Gestione periferiche.
Premendo Tab, si entra nella colonna.
La prima voce è: Mostra periferiche per tipo.
Il tasto Tab ci conduce sulla voce successiva: Computer.
Con freccia giù scorriamo il nome delle periferiche presenti sul computer.
Jaws ci avverte che esse sono chiuse.
Se desideriamo esplorare ciascuna voce, occorre anzitutto premere la freccia orizzontale destra, per aprire l'argomento, e poi la freccia verticale giù, per scorrere gli elementi disponibili.
Desiderando conoscere le caratteristiche dell'elemento evidenziato, col tasto Tab ci spostiamo sulla voce: Proprietà e premiamo Invio.
Sempre premendo Tab, si può aggiornare il driver per quella periferica evidenziata.
Si può rimuovere una periferica, disinstallandola.
Al termine delle operazioni, occorre riavviare il computer per sicurezza.
Per registrare dei suoni, occorre attivare l'applicazione corrispondente che si trova nell'icona "Svago" in Programmi.
Il volume del microfono si regola da MultiMedia.
Vi sono schede audio che consentono di ascoltare la voce di Jaws contemporaneamente al suono prodotto da un file.wav.
Se si usa una scheda che non consente l'ascolto contemporaneo, occorre premere il tasto control, che interrompe la voce di Jaaws; subito parte il suono del file.wav.
Non esiste alcuna limitazion e per l'ascolto contemporaneo di Jaws e i file midi.
L'abbinamento tra un evento e un suono si effettua dal Pannello di controllo.
Il pannello di controllo si può attivare da "Risorse del computer" oppure dal menu Avvio.
Si preme il tasto di avvio, quindi si preme la letteraI, che sta per Impostazioni, e subito si presenta la voce: Pannello di controllo.
Quindi si preme invio per aprire il sottomenu.
Si evidenzia l'elemento Suoni, premendo la lettera S o scorrendo l'elenco con la freccia giù e poi Si apre la maschera per l'abbinamento di eventi ai suoni.
Tutti i file utilizzati in questo contesto si trovano depositati nella cartella C:\Windows\Media.
Sulla sinistra dello schermo abbiamo un elenco di eventi che è possibile scorrere con le frecce verticali.
Se all'evento non è abbinato alcun suono, Jaws recita: "Nessun suono assegnato".
Altrimenti Jaws recita: "Suono assegnato", seguito dal nome dell'evemtoevidenziato.
Per sapere quale suono è abbinato all'evento evidenziato, occorre premere il tasto Tab che ci porta nel campo accanto, costituito da una casella combinata, detta Comb-Editazione.
Questo tipo di casella consente o di digitare direttamente il nome del file desiderato, compreso l'intero percorso, oppure di scegliere un file in un elenco disponibile che si apre digitando anzitutto la prima lettera del nome del file e poi premendo la freccia giù.
Immediatamente viene evidenziato il primo file disponibile iniziante con la lettera digitata.
Le frecce verticali consentono quindi di spostarsi nell'elenco di file sonori, fino a trovare il prescelto.
Solitamente viene offerto un pacchetto di suoni, uno per ciascun evento, corrispondente a un nome convenzionale .
Una volta evidenziato il suono che si desidera abbinare all'evento attivo, basta riportarsi sull'evento, premendo la combinazione di tasti Shift+Tab.
Si può ripetere l'operazione con più eventi.
Terminate le modifiche desiderate, premendo ancora Shift+Tab, ci si posiziona sul pulsante Okey e si preme Invio.
Il pulsante Applica dovrebbe rendere attive le modifiche immediatamente, pur senza chiudere la finestra attiva.
La rubrica possiamo richiamarla in modo indipendente, eventualmente associandole un tasto caldo, oppure si può richiamare all'interno di Outlook Express.
La rubrica si attiva dal menu "Strumenti", digitando invio sulla voce omonima.
La configurazione standard ci presenta con una riga di editazione sulla sinistra delo schermo, che ci serve per digitare la parte iniziale del nominativo da cercare.
Sulla destra dello schermo ci presenta tutti i nominativi ineriti nella rubrica.
Se premiamo iol tasto Tab ci portiamo sulla parte destra dello schermo dove si presentano tuti gli elementi esistenti, compresi i gruppi.
Sarà possibile scorrere l'elenco premendo la freccia verticale.
Per ciascun nominativo, sono riportati il nome, il cognome, l'e-mail, il telefono dell'ufficio e quello di casa.
La visualizzazione degli elementi si può ordinare dal menu visualizza; si può ordinare per nome, per posta elettronica o per telefono, indicando anche lordine crescente o decrescente.
Per cercare un elemento nella rubrica, occorre digitare il nome o almeno la parte iniziale del nome nel capo Editazione e poi portarsi col Tab nel campo Visualizzazione ad elenco, dove verrà presentato il primo elemento corrispondente alla stringa digitata.
Per inserire un nuovo elemento nell'elenco, occorre attivare il menu File, premendo il tasto Alt, quindi premere Invio sulla voce "Nuovo contatto".
Si apre una serie di pagine tabulate che permettono di scegliere a quale caratteristiche corrisponde l'elemento da inserire: personale, abitazione, ufficio.
Si passa con Tab da un campo all'altro.
Nome, secondo nome, Cognome, Nome visualizzato, Nome alternativo, e-mail.
Si conferma digitando invio sul pulsante Okey.
Per abbandonare la rubrica, basta premere il tasto Esc.
Quando si apre un nuovo messaggio, si dispone del completamento automatico dell'indirizzo e-mail, cioè il programma provvede a inserire automaticamente l'e-mail del nome presente in rubrica che corrisponda alle lettere iniziali digitate nel campo Destinatario: "A ".
Se l'indirizzo proposto non è quello desiderato, basta continuare a digitare il nominativo, se esiste un nome che corrisponde alle ulteriori caratteristiche, questo viene proposto, altrimenti si dovrà completare l'indirizzo manualmente.
La ricerca in rubrica, al fine di completare automaticamente l'indirizzo, si può effettuare mediante il nome, l'e-mail o il nome alternativo.
Nel caso non si ricordi il nominativo, è possibile entrare in rubrica per scegliere il destinatario; bisogna attivare il menu Strumenti e quindi portarsi sulla voce: Seleziona destinatario e infine premere invio.
Si apre la rubrica nel campo Editazione che consente la ricerca del nominativo desiderato.
Sarà pure possibile selezionare una serie di destinatari; occorre tener premuto il tasto Shift mentre si scorre l'elenco con la freccia verticale e poi portarsi con tab sul pulsante Okey e qui confermare con Invio.
Un altro metodo è quello di tener premuto il tasto Control e premere la barra spaziatrice sul nome evidenziato con la freccia verticale e infine portarsi con Tab sul pulsante Okey e premere invio.
I nominativi prescelti dalla rubrica si possono disporre anche nei campi CC e CCN, purchè prima di attivare la rubrica, ci si è posizionati con Tab sul campo prescelto.
I campi di un messaggio sono:
A uguale destinatario, che possono essere anche multipli, purchè vengano separati da una virgola;
CC uguale destinatari per conoscenza;
CCN uguale destinatari per conoscenza ma che rimangono ignoti al destinatario principale;Oggetto, per indicare sinteticamente il contenuto del messaggio.
Prima di creare un filtro, occorre creare la cartella in cui i messaggi rispondenti ai criteri prescelti dovranno essere scaricati.
Per creare una nuova cartella che risulti situata al medesimo livello delle altrericomprese nell'elenco, occorre anzitutto portarsi con Tab sull'elenco cartelle: Posta in arrivo; posta in uscita ecc.
Quindi, con la freccia verticale, portarsi alla voce: Outlook Express aperto.
Si apre il menu File e si sceglie il sottomenu Cartella, che si apre con la freccia destra.
Si preme invio alla voce Nuova cartella; viene chiesto di digitare il nome della cartella.
Inserito il nome, si conferma con Invio.
Per attivare dei filtri nel modo di ricevere e inviare i messaggi, occorre portarsi nel menu Strumenti, attivabile premendo il tasto Alt e poi spostandosi con la freccia orizzontale, oppure digitando la combinazione di tasti Alt+S.
Spostarsi con la freccia verticale fino alla voce: Regole di posta in arrivo e si preme invio.
Si apre una finestra che presenta l'elenco dei filtri precedentemente creati.
Volendo crearne uno nuovo, con Tab si sceglie il pulsante Aggiungi e si preme invio.
Premendo tab si posiziona sul pulsante: per i messaggi che rispondono ai seguenti criteri.
Questo pulssante apre una maschera grafica per la scelta dei criteri.
Quindi si preme ancora Tab, per portarsi alla voce:
Per i messaggi che corrispondono ai seguenti criteri A:
Si apre una casella di dialogo; infatti Jaws recita Editazione.
Con Tab si prosegue fino a individuare il campo nel quale vogliamo fissare i criteri di selezione dei messaggi.
I campi Mittente e Oggetto sono quelli meglio utilizzabile per la definizione di criteri per la selezione dei messaggi.
Nel campo Da occorre digitare esattamente il testo relativo al mittente; conta anche il carattere maiuscolo o minuscolo delle lettere.
Ugualmente occorre procedere se si sceglie il campo relativo all'Oggetto.
Proseguendo con tab, ci viene chiesto l'Acount utilizzabile per le operazioni successivamente determinate.
La casella: Non superiore a, consente di limitare le dimensioni del messaggio da scaricare.
Se si desidera fissare tale criterio, occorre premere la barra spaziatrice e poi con tab portarsi negli altri campi per determinare le restrizioni prescelte le operazioni connesse.
Fissati i criteri, procedendo con tab si entra nell'area delle operazioni possibili.
La prima ci consente di deviare i messaggi in una cartella da noi prescelta invece che in Posta in arrivo.
Sposta in.
Occorre marcare questa casella premendo la barra spaziatrice.
Volendo scegliere la cartella dalla lista, basta spostarsi con tab sul pulsante Cartella e premere invio.
Quindi con le frecce verticali selezionare la cartella e premere invio.
Nella casella di dialogo Cartella, il programma presenta il nome della cartella precedentemente selezionata nella lista.
Se non si vuole selezionarla nella lista, bisogna premere ancora tab e digitare manualmente il nome della cartella, senza indicare alcun percorso.
L'operazione successiva consiste nella possibilità di copiare i messaggi in una cartella diversa da Posta in arrivo, pur mantenendoli anche in questa cartella.
Copia in.
Si procede come per Sposta in.
La successiva operazione consente di spedire il messaggio a ulteriori destinatari qui determinati.
Inoltra a.
Si attiva premendo la spaziatrice e poi con due tab si va nella casella di dialogo Editazione dove mi consente di scrivere il destinatario o manualmente o selezionandolo dalla rubrica.
Operazione utile è quella consentita con la casella Non scaricare, eventualmente combinata con la restrizione di dimensioni del messaggio.
Poiché solitamente, quando si riceve la posta, i messaggi vengono scaricati dal server e non sono più disponibili, questa operazione risulta utile anche nel caso si voglia poter ricevere la posta da due o più postazioni diverse.
Per marcarla, occorre premere la spaziatrice.
Elimina dal server consente di cancellare i messaggi presenti nel server.
Terminata la scelta dei criteri e delle operazioni, occorre premere invio sul pulsante Okey.
Il programma ci riporta nella finestra iniziale per la impostazione di Regole posta in arrivo.
Siamo sull'elenco dei filtri disponibili.
Poiché i filtri vengono eseguiti secondo l'ordine di priorità, occorre disporli con criterio per evitare cattivi funzionamenti.
Per determinare l'ordine di priorità di un filtro rispetto agli altri, occorre dapprima evidenziarlo e poi con tab portarsi sul pulsante Sposta su o Sposta giù e permere invio.
Ogni volta che si ripete questa operazione, il filtro sale o scende di un livello nel grado di priorità.
A partire dall'elenco dei filtri, le voci disponibili sono: Aggiungi, Rimuovi, Proprietà, sposta su, sposta su, applica e okey.
Proprietà permette di modificare il filtro.
Applica permette di scegliere a quale cartella applicare il filtro; di default, viene applicato a Posta in arrivo; altrimenti occorre indicare la cartella prescelta.
Per selezionare una porzione di testo, occorre aggiungere il tasto Shift alla combinazione di tasti solitamente utilizzati per muoversi nel file di testo.
La selezione inizia dal punto in cui è posizionato attualmente il cursore fino al punto in cui va a posizionarsi al termine dell'operazione richiesta.
Shift+Freccia Giù e Shift+Freccia Su selezionano l'intera riga, compreso il carattere accapo.
Tenendo premuto il tasto Shift, si possono selezionare più righe consecutive premendo ripetutamente il tasto freccia giù o il tasto freccia su.
Per deselezionare una riga precedentemente selezionata, sempre tenendo premuto il tasto Shift, occorre premere la freccia opposta alla direzione della selezione effettuata.
Combinazioni di tasti per il movimento nel testo
Control+Home: porta il cursore all'inizio del file;
Control+End: porta il cursore alla fine del file;
Freccia a destra: sposta il cursore a destra di un carattere;
Freccia a sinistra: sposta il cursore a sinistra di un carattere;
Control+Freccia Destra: sposta il cursore di una parola a destra;
Control+Freccia Sinistra: sposta il cursore di una parola a sinistra;
Home: sposta il cursore all'inizio della riga;
End: sposta il cursore a fine riga;
Freccia Giù: sposta il cursore alla riga successiva;
Freccia su: sposta il cursore sulla riga precedente.
Per modificare le dimensioni e il tipo di carattere, occorre anzitutto selezionare il testo che si intende modificare, quindi attivare il menu "Formato", scegliendo la voce "carattere".
Spostandosi con tab, si attivano le caratteristiche desiderate quindi si preme su Okey per confermare le sceote fatte.
Per i caratteri, lo stile preferibile è il newroman, l'ariel o il currier.
Ricordarsi che solitamente la dimensione 10 risulta di formato piccolo, la 12 di formato normale e la 14 già comincia a diventare di formato grande.
Per conoscere le caratteristiche del testo, occorre posizionarsi sul testo che si intende verificare e quindi passare Jaws al cursore Pci.
Muovendosi col cursore, troveremo tutte le indicazioni relative al testo evidenziato.
Per ripetere in avanti la ricerca di un frammento di testo, occorre premere control+paginagiù.
Per effettuare la ricerca indietro nel testo, occorre premere control+paginasù.
Per la correzione del testo, i tasti rapidi sono:
Alt+i per ignora
Alt+g per ignora tutto
Alt+a per aggiungi
Alt+c per cambia
Alt+b per cambia tutto
Alt+z per correzione automatica
Alt+u per andare nella lista dei suggerimetni
Portando il cursore a Jaws, premendo inset+c dovremmo trovarci sul punto in cui viene segnalato l'errore.
Collegamento ipertestuale all'interno di un file
L'uso combinato dei segnalibri e dei collegamenti ipertestuali può rendere più veloce lo spostarsi all'interno dello stesso file.
Anzitutto occorre fissare i segnalibri.
Nel caso di un file che contiene una serie di racconti, possiamo fissare i segnalibri sul titolo di ciascun racconto.
Quindi realizziamo un sommario con tutti i titoli.
Poi selezioniamo uno per volta i titoli nel sommario o solo un frammento di essi sulla riga.
Quindi o attiviamo la barra del menu, esattamente il menu Inserisci, scegliendo la voce Collegamento ipertestuale, oppure premiamo la combinazione di tasti Control+K.
Verrà richiesto di inerire l'indirizzo per il collegamento.
Per realizzare il collegamento a un segnalibro prefissato, occorre anzitutto digitare il simbolo di Numero, che si ottiene premendo la combinazione di tasti Alt-gr+à (A accentata).
Quindi digitare il nome del segnalibro, corrispondente al titolo selezionato nel sommario.
Ovviamente occorre poi salvare il file con le modifiche apportate.
Creazione di una pagina htm
Aprire un file.
Quindi digitare un titolo.
Per centrare la scritta, selezionarla.
Quindi premere il tasto di contesto e scegliere la voce Paragrafo, poi premere invio su Centrato.
Quindi nuovamente Invio per confermare e uscire dal menu.
Si possono creare i collegamenti all'inerno dello stesso file, usando i segnalibri.
Per richiamare file esterni, occorre anzitutto predisporre un sommario o comunque la riga con la scritta che segnala il file da richiamare.
Potremmo realizzare un file dell'indice nel quale disporre tutti i titoli dei singoli racconti.
Questi racconti sono disposti ciascuno in un file esterno.
Grazie al collegametno ipertestuale, possiamo richiamarli e leggerli successivamente.
Una volta realizzato il sommario, occorre salvare il file come htm.
A questo punto si seleziona ciascun titolo singolarmente.
Quindi si preme la combinazione di tasti Control+K.
Si digita poi l'indirizzo esatto del file corrispondente, compreso il percorso.
Si salvano poi le modifiche al file.
In questo modo il file verrà letto da Internet Explorer e cliccando sul titolo evidenziato, il file esterno corrispondente viene lanciato e letto.
Per tornare al file del sommario, basta digitare assieme Alt+frecciasinistra.
Microsoft Access è un gestore di banche dati relazionale in quanto permette di definire più strutture contenenti informazioni le quali si possono collegare per la gestione comune di dati archiviati.
La creazione di un data base richiede preventivamente la determinazione del tema cioè del tipo di dati che andranno trattati.
I dati vengono memorizzati all'interno di una tabella.
Una tabella si compone di un numero di campi sufficienti a raccogliere l'intera gamma di informazioni che si desidera archiviare rispetto a un singolo dato.
Per ottenere la migliore utilizzabilità dei dati registrati è preferibile suddividere le informazioni nei suoi componenti più elementari, rendendoli accessibili tramite specifico campo di riferimento.
Strutturalmente una tabella va immaginata come costituita da righe e colonne.
Ciascuna riga, che si snoda orizzontalmente sullo schermo, è suddivisa in una serie di campi e serve per contenenre tutte le informazioni relative a un singolo dato.
Questa riga, o meglio la struttura di archiviazione del singolo dato completo di tutte le sue dattagliate informazioni, si chiama record.
Nella definizone della struttura della tabella, occorre prevedere almeno un campo, cioè un segmento del record, che consenta di identificare quel record e distinguerlo così dagli altri record.
Questo elemento identificativi si chiama Chiave primaria.
Qualora si ometta di prevedere nel record un campo quale Chiave primaria, Access gli assegna automaticamente una Chiave costituita da un campo destinato all'inserimento di un numero progressivo.
Access non richiede di determinare anticipatamente la quantità di record massimi consentiti.
La creazione di una tabella consiste nella determinazione dei record, cioè nella attribuzione a ciascun campo di un nome, del tipo di dato relativo a quel campo e della sua relativa dimensione.
Una volta costruita la tabella e inseriti i dati che si intende archiviare, è possibile procedere alla selezione o alla ricerca dei dati registrati, mediante apposite Maschere.
Al suo avvio, Access consente due opzioni: creare un nuovo data base o aprirne una già esistente.
Definita la scelta di avvio, si entra in una pagina tabulata composta dalle seguenti pagine :
Tabella, query, maschere, record, macro, moduli.
Si lancia Microsoft Access.
La creazione in autocomposizione non è facilmente gestibile con Jaws, per questo è preferibile utilizzare la creazione manuale del nuovo data base.
Viene richiesto il nome del nuovo data base, il quale avrà l'estensione .mdb.
Effettuata la scelta del tipo di tabella da creare, occorre tornare sul titolo della pagina tabulata relativa usando il tasto tab o i tasti Shift+Tab.
Occorre fare attenzione al fatto che spostandosi con la freccia destra sulla riga dei titoli della pagina tabulata, Access ci porta direttamente all'interno della pagina successiva sulla prima voce disponibile.
Quindi, volendo proseguire sulla riga dei titoli, occorre ogni volta tornare con i tasti Shift+tab sull'intestazione corrente e poi spostarsi nella pagina seguente con la freccia destra.
Va ripetuta l'operazione fino al raggiungimento della pagina desiderata.
Entrando nella pagina Tabella, è preferibile usare la voce: Visualizzazione struttura, che risulta meglio gestibile.
Si apre una tabella a tre colonne per la definizione dei singoli campi.
Per ciascun campo che intendiamo assegnare al record, occorre attrib uire il nome, il tipo di dato e la descrizione.
Risulta preferibile che il primo campo sia destinato alla Chiave primaria, cioè al contatore progressivo.
Questo viene aggiunto da Access automaticamente se non si attribuisce manualemtne e viene segnalato con l'abbreviazione Id.
Si suggerisce di scegliere definizioni il più possibile semplici e significative per la determinazione del nome del campo.
Digitato il nome del campo, si passa con tab nella casella relativa alla determinazione del tipo di dato.
Ci viene proposto automaticamente il tipo Testo.
Per selezionare un tipo diverso occorre aprire la casella elenco premendo il tasto F4.
Per definire il dato progressivo occorre selezionare il tipo contatore.
Il tipo Testo consente l'inserimento solo di lettere.
Il tipo Memo consente caratteri alfanumerici.
Il tipo Oggetto Ole consente di inserire collegamenti a immagini, suoni
E documenti.
Quindi si passa con tab nella casella successiva, dove si deve inserire la descrizione del campo corrente.
La descrizione è un breve promemoria che appare sulla barra di stato durante l'inserimento dei dati.
Quindi nel caso dell'identificativo progressivo che viene assegnato dal computer, sarebbe utile rammentarlo con la dicitura: Contatore automatico.
Finalmente un campo è completamente definito.
Premendo il tasto tab si passa immediatamente nella riga successiva, dove sarà possibile definire un nuovo campo e siamo esattamente nella casella destinata all'inserimento del nome del nuovo campo.
Riguardo al tipo Testo, di default viene assegnata una lunghezza pari a 50 caratteri.
La lunghezza massima della stringa è di 250 caratteri.
Per assegnare un numero di caratteri diverso da quello standard, occorre spostarsi sulla parte bassa dello schermo dove sono disponibili le opzioni.
Per farlo rapidamente, basta premere il tasto F6.
Jaws infatti recita subito: 50, che è la lunghezza standard del campo di tipo testo.
Basta digitare la dimensione desiderata e premere nuovamente il tasto F6 che ci riporta nella posizione precedente e cioè nella casella del tipo dato.
Infatti, Jaws recita subito: Testo.
Stando nella casella del tipo di dato, premendo il carattere iniziale del tipo, viene presentato il tipo snella casella corrente.
Questo metodo è alternativo all'uso di F4 per scorrere l'elenco dei tipi di dati disponibili.
Il tasto f4 consente l'accesso a un elenco di tipi di dati.
Il tasto f6 consente l'accesso alle opzioni disponibili sulla parte bassa dello schermo, riferite al campo che si va definendo.
In effetti f6 ci porta in una pagina tabulata.
Con Shift+tab ci portiamo sul titolo della prima pagina che è Generale.
La freccia destra ci porta sul titolo della pagina tabulata successiva che è Ricerca.
Alcuni tipi di dti sono particolarmente utili per effettuare la ricerca.
In questo caso immaginando che si voglia effettuare la ricerca delle quote pagate, occorre scegliere come tipo
le quote versate, occorre selezionare il tipo Sì/no.
Andando con f6 nella determinazione del tipo, si torna con shift+tab sul titolo generale, si passa con freccia destra sul titolo ricerca, si entra in questa pagina premendo tab.
La prima voce è:
Casella di controllo, la quale si attiva o disattiva smarcandola premendo la barra spaziatrice.
Premendo il tasto f4 si apre l'elenco delle opzioni disponibili.
Le altre voci disponibili sono:
Casella di testo, nella quale è possibile inserire un testo.
Fatta la scelta, occorre tornare sul titolo Generale e qui premere tab per portarsi sulla prima voce: Sì/No.
Quindi premere nuovamente il tasto f6 per tornare nella casella del tipo dato.
Avendo scelto come tipo la casella di controllo con risposte alternative, la selezione si effettua con le freccette destra sinistra.
Poiché solo una delle opzioni può risultare attiva, spostandoci con le freccette attiviamo sì disattivando no e viceversa.
Terminato di inserire i campi necessari al data base, si chiude la tabella con control+w.
Non avendola salvata in precedenza, ci viene richiesto di salvarla ora e di attribuirle il nome.
Quindi si ritorna sulla voce Struttura e si preme invio.
Saremo nuovamente nella tabella, posizionati esattamente sulla prima riga dedicata alla definizione del primo campo e precisamente nella casella utilizzabile per attribuire il nome al campo.
Qui si preme il tasto di contesto, si scorre il menu con la freccia giù fino alla voce Chiave Primaria e si batte invio.
In questo modo avremo definito il campo Contatore quale campo identificativo del record.
Si preme control+w per uscire dalla tabella.
Viene chiesta conferma delle modifiche apportate.
La tabella viene quindi chiusa ma evidenziata a disposizione dell'utente.
Appena aperto, Access si posiziona su Apri database esistente.
Le frecce verticali ci spostano nell'elenco di scelte possibili.
Un nuovo database si può creare o mediante l'autocomposizione, difficile da gestire, o mediante l'opzione Crea nuovo database.
Premuto invio, viene chiesto il nome del Nuovo database.
Si digita il nome, preferibilmetne significativo rispetto alla destinazione, e si preme invio per confermarlo.
Jaws recita: il nome, due punti, menu di dialogo, tabella pagina.
Il database si compone di più schede.
I titoli delle schede sono:
Tabella, Query, Maschere, Report, Macro, Modelli.
Siamo nella visualizzazione ad elenco, che ci informa che ci sono 0 elementi, in quanto ancora non abbiamo creato alcuna tabella.
Con tab andiamo sul pulsante Nuoovo e premiamo invio.
Si scende con freccia giù fino a visualizzazione struttura, che permette la creazione manuale di una tabella.
Premendo invio, si apre una pagina vuota contenente 3 colonne.
La prima colonna contiene il nome del campo relativo al record da creare;
La seconda contiene il tipo di campo;
La terza contiene la descrizione del campo, leggibile in fondo alla finestra quando verrà evidenziato il record.
Anzitutto occorre disporre un campo identificativo del record, solitamente un numero progressivo, un contatore.
Volendo creare un elenco di soci, potremmo utilizzare la progressione delle tessere e quindi scrivere:
Tessera n.
Premendo il tasto tab, ci spostiamo nella seconda colonna, quella che definisce il tipo.
Questa è una casella di testo combinata che ci permette o di scrivere automaticamente il tipo del dato, oppure aprire l'elenco con Alt+Freccia Giù e andare a trovare il dato prescelto, o infine premendo il carattere iniziale del dato, questo viene automaticamente completato.
Il tipo di dato per la chiave primaria è Contatore.
Premendo tab, si passa nella terza colonna, quella dedicata alla descrizione del campo.
In questo caso si può digitare: Elenco soci oppure Tesseramento progressivo.
Decidendo che questo campo sia la chiave primaria, devo premere il tasto destro del mouse o tasto di contesto, poi, con freccia giù scegliere la voce "Chiave Primaria" e premere invio.
Premendo tab, ci portiamo nel nome campo della riga successiva.
Poiché Jaws non ci legge il titolo del campo nel quale siamo posizionati, occorre girare Jaws al cursore Pci, se desideriamo controllare la nostra attuale posizione.
Un altro modo è quello di controllare i parametri di posizione espressi in pixelpremendo contemporaneamente i tasti Alt+Canc.
Il tasto F6 ci sposta nella finestra relativa alle "Proprietà del tipo dato"
Continuando la costruzione della tabella, ora vogliamo creare un campo per inserire il nome del socio.
Nel primo campo della seconda riga, destinato alla fissazione del nome del campo, digiteremo: Nome.
Quindi con tab, salteremo al campo successivo per determinare il tipo di dati che sarà sicuramente tipo testo.
Il tipo testo mette a disposizione per default una stringa lunga 50 caratteri.
Se vogliamo modificare tale dimensione, occorre premere il tasto F6.
Jaws reciterà: Editazione 50.
Per leggere a cosa si riferisce tale cifra, occorre girare Jaws al Pci e premere Insert+8.
Jaws allora reciterà: Dimensione campo.
Riportiamo il cursore a cursore Pci.
Cancellando la cifra proposta e digitata la cifra desiderata, con una nuova pressione del tasto F6 ci riportiamo nel campo relativo.
Premendo tab passiamo nel campo successivo dove digitare la descrizione di questo campo, che sarà nomi dei soci.
Ancora con tab passiamo nel primo campo della riga seguente.
Questa la dedichiamo a stabilire se le quote sono p'agate oppure no.
Quindi digitiamo come nome del campo: quota.
Con tab passiamo nel campo Tipo di dati e scegliamo un tipo a risposta alternativa Sì/No.
Per farlo, è sufficiente premere la lettera S.
Subito viene proposto nel campo l'opzione "Sì/No".
Sono disponibili solo tre formati: Sì/No, Vero/Falso, On/Off.
Premendo il tasto F6 si apre UNA MULTIPAGINA TABULATA; cioè La finestra che consente di scegliere il formato preferito, digitando la lettera iniziale.
Quindi si preme due volte tab e si va su Valore predefinito, digitando esattamente la risposta che riteniamo più ovvia E CHE SI INTENDE PREDEFINITA.
Con tab o con Shift+Tab si fa il giro della pagina tabulata e si torna sul titolo: Generale.
Con la freccia destra si passa nella pagina successiva dal titolo: Ricerca.
Qui va stabilito il modo di visualizzare il campo.
Con tab si entra nella pagina dedicata alla Ricerca.
La prima voce è Casella di controllo, che si smarca con la spaziatrice, ma che in Access risulta poco affidabile per la sintesi.
Con Alt+Freccia giù apro la casella elenco.
Le scelte proposte sono:
Casella di testo, dove digitare manualmente il testo;
Casella combinata, che ritrova il testo premendo la lettera inizialeoppure digitando per intero il testo.
Selezioniamo la Casella combinata.
Occorre uindi indicare dove si devono prendere i dati.
Premendo Tab, viene chiesto se da Tabella/Query.
Nel caso di scelte limitate, come Sì/No, oppure i giorni della settimana o analoghe possibili opzioni, è preferibile, soprattutto in collegamento con una casella combinata, avere l'elenco di tutti i valori che si possono immettere.
Noi ci troviamo nel campo Tipo origine riga, possiamo verificarlo attivando il cursore gira Jaws a Pci.
Qui scegliamo Elenco valori, premendo il carattere E.
Tab ci porta nel campo successivo: Origine riga, dove vanno immessi i valoriconsentiti dall'elenco, ciascuno di essi separato da un punto e virgola.
Completata la definizione dei valori rispetto alla casella Sì/No, ci riportiamo con Shift+Tab fino al titolo Ricerca e poi con freccia sinistra sul titolo Generale e infine con Tab torniamo sulla casella del formato.
Premendo nuovamente F6, torniamo nella casella dedicata alla quota e specificamente nel campo tipo di dati.
Con tab andiamo nel campo della descrizione, se intendiamo digitare un messaggio relativo.
Ancora tab ci porta nella riga successiva, nel primo campo dedicato alla determinazione del nome campo.
Il processo di determinazione dei campi può proseguire a lungo, fino ad esaurire tutti i tipi di dati che si desidera inerire nella tabella.
La tabella si salva premendo assieme Control+S.
Viene chiesto il nome per la tabella, porponendo intanto il nome tabella1.
Preferibile fornire un nome significativo che consenta di identificare i dati contenuti.
Terminato di digitare tutti i dati desiderati, si esce dalla tabella premendo Control+W.
Creata una tabella, ci serve creare una maschera per l'inserimento dei dati.
La pagina dedicata alle Maschere è la terza.
Occorre portarsi con Shift+Tab su Tabelle;
Premere la freccia destra che ci porta dentro la pagina delle Query;
Tornare sul titolo Query con Shift+Tab e premere nuovamente la freccia destra.
Finalmente siamo nella pagina delle Maschere sul primo pulsante.
Con tab si cerca il pullsante Nuovo e si preme invio.
Si sceglie autocomposizione maschere.
Per l'inserimento dei dati, conviene utilizzare una maschera a colonna, in modo che venga riportato ogni campo in una riga.
Si evidenzia l'opzione Maschera standard a colonne.
Quindi, premiamo tab e ci viene richiesta la tabella o il query origine per costruire la maschera per i dati da inserire.
Basta spostarsi con la freccia verticale o digitare il primo carattere della tabella prescelta.
Evidenziata la tabella prescelta, si preme invio.
In tal modo viene creata la maschera che consente di inserire i dati sullo schema della tabella precedentemente preparata, all'interno del database inizialmente creato.
Ora ci troviamo nella maschera pronti all'inserimento di dati.
Ci troviamo nel campo denominato Progressivo o Tessera N.
Leggendo con Insert+8 Jaws ci dice solo Contatore, cioè ci comunica solo il tipo di campo.
Girando Jaws al Pci, invecde ci legge sia il tipo che il nome del campo e cioè: Progressivo (contatore).
Ora occorre salvare la maschera con Control+S oppure uscire con Control+W.
Viene richiesto il nome della maschrera .
Sarà preferibile denominare questa maschera in modo che si intuisca che serve per l'inserimento dei dati del tesseramento.
La creazione di una maschera per la ricerca si effettua sempre da questo punto.
Si sceglie nuovamente il pulsante Nuovo e si preme invio.
Si evidenzia la voce Autocomposizione maschera e si preme invio.
Si indica il nome della tabella per la determinazione dei campi e si preme invio.
Il video viene suddiviso in due parti.
>Sulla sinistra ci sono incolonnati tuttii i campi presenti nella tabella originaria e sulla destra verranno disposti solo i campi che decideremo di selezionare.
Tra le due finestre, vi sono 4 pulsanti.
I pulsanti sono:
sposta il campo dalla sinistra alla destra
sposta tutti i campi da sinistra a destra
< sposta un campo da destra a sinistra
<< sposta tutti i campi da destra a sinistra
Volendo creare esemplificativamente una maschera per un elenco di nomi, sievidenzia il campo del nome e si preme tab per andare sul pulsante maggiore e qui si preme invio.
Premendo Shift+Tab si torna sulla lista dei campi e si preme invio per confermare la scelta del campo effettuata.
Ora occorre determinare il tipo di maschera da creare.
I tipi preferibili sono quello a colonne, un campo per ogni rigo, e quello foglio dati, che si esplora con le frecce verticali spostando si riga per riga e con tab o frecce orizzontali da un campo all'altro.
Con freccia giù vado su Foglio dati e confermo con invio.
Viene chiesto lo sfondo desiderato per la maschera.
Si sceglie lo sfondo dall'elenco, spostandosi con le frecce verticali e si preme invio.
Quindi viene chiesto il nome da assegnare alla maschera, si digita e si preme invio.
Finalmente si apre la maschera; viene recitato il nome del campo in cui siamo posizionati con l'avviso che si può editare.
Si chiude salvando con Control+W.
Correzione di una tabella preconfigurata
Ci si porta sulla pagina tabulata intitolata: Tabella,.
Per farlo, occorre usare Shift+Tab fino a tornare sulle linguette dell'intitolazione e poi la freccia sinistra fino alla pagina desiderata; quindi entrare con tab nella pagina dedicata alle tabelle.
Dall'elenco, scorrevole con le frecce verticali, si evidenzia la tabella che si intende correggere.
Quindi con tab si seleziona Visualizzazione Struttura e si preme invio.
Si apre la tabella corrispondente, posizionandoci nel primo campo dell'elenco di campi a tre voci, dedicato alla determinazione del nome del campo.
Avendo creato precedentemente una tabella formato colonna, avremo una colonna composta da molte righe successive, costituite a loro volta da ttre elementi ciascuna, per la definizione di ciascun campo.
Le frecce verticali consentono di spostarsi nell'elenco di righe incolonnate, da una all'altra riga.
Tab ci permette di spostarci orizzontalmente da un campo all'altro, per definirne le nuove caratteristiche.
Una volta evidenziato il campo che si intende modificare, si preme tab per portarsi nel campo tipi di dati e definire le nuove caratteristiche, ricordando che il tasto F6 serve per accedere alla finestra di dati disponibili.
Volendo modificare la lunghezza del campo dedicato al nome, dobbiamo evidenziare la riga che contiene appunto la definizione del nome e poi premere tab.
Con la freccia verticale scegliamo il tipo di dato Testo, quindi premiamo F6, selezioniamo con freccia verticale le dimensioni, digitiamo la nuova lunghezza, ripremimo F6 per tornare al campo tipi di dati.
Quindi, se abbiamo terminato le modifiche, possiamo salvare la tabella con Control+S e uscire dalla tabella premendo i tasti Control+W.
Nel caso abbiamo aggiunto altri campi a quelli preesistenti nella tabella, sarà necessario modificare anche le maschere utilizzate per l'inserimento dei dati, altrimenti i nuovi campi rimarrebbero inutilizzabili.
In tal caso risulta preferibile cancellare direttametne la maschera precedente e crearne una nuova che conterrà i riferimenti a tutti i campi, compresi quelli aggiunti recentement4e.
Se si vuole usare i nuovi campi per effettuare una ricerca, occorre modificare anche la maschera apposita.
Una volta inseriti i dati mediante la maschera di inserimetno, se si desidera ordinare l'elenco risultante, occorre portarsi nella pagina tabulata intitolata Maschera, evidenziare la maschera di ricerca desiderata e aprire il menu Record, che si apre anche con i tasti Alt+R.
Ci si porta sul sottomenu Ordina, si apre con freccia a destra, si sceglie Ordine crescente e si preme invio.
In questo modo, tutti i record saranno ordinati in ordine crescente, sulla base del campo prescelto per l'ordinamento.
Per ricercare un elemento presente nell'elenco, occorre evidenziare anzitutto il campo prescelto per effettuare la ricerca.
Perciò, se si vuole cercare un nome particolare inserito nell'elenco, occorre evidenziare la riga nella colonna di campi dedicata al nome.
Quindi attiviamo il menu Modifica e scegliamo trova.
Premiamo invio; digitiamo il nome desiderato e ripremiamo inv io.
Se il nome esiste nell'elenco, il programma ci avverte di premere Esc per togliere la maschera di Trova e
Ci ritroveremo sul nome cercato.
Una volta evidenziato un record, possiamo eleminarlo scegliendo l'apposita voce nel menu Modifica
Per inserire nuovi dati, occorre utilizzare preferibilmente la maschera apposita, quindi attivare il menu Inserisci e scegliere Nuovo.
Terminate le operazioni desiderate, si preme Control+S, nel caso si siano apportate modifiche nella struttura delle tabelle e delle maschere, si preme Control+W per uscire dalla maschera.
Le query servono per porre al database delle domande.
Per creare una Query, occorre portarsi sul titolo omonimo e entrare nella colonna con tab.
Portarsi con tab su Nuovo e premere invio.
Scegliere con la freccia verticale la Visualizzazione Struttura e premere invio.
Viene presentato l'elenco delle tabelle esistenti.
Si evidenzia quella cui la query dovrà riferirsi.
Con Tab si sceglie il pulsante Aggiungi e si preme invio.
Jaws recita Asterisco per segnalarci che la tabella è stata marcata.
Quindi possiamo premere invio sul pulsante Chiudi.
Se intendiamo utilizzare contemporaneametne i dati di più tabelle, è sufficiente evidenziare ciascuna tabella e poi portarsi sul pulsante Aggiungi e premere invio.
Quindi chiudere.
A questo punto ci troviamo nella struttura dove per ogni colonna si riportano i dati da visualizzare nella Query.
Chiede il campo e noi scegliamo quello relativo al nome, digitando la lettera N.
Con freccia giù chiede il nome della tabella dove prendere i nomi, potendo avere più tabelle che li contengono e diverse tabelle evidenziate da cui prendere i dati richiesti.
Siamo così su Tabella aperta.
Procedendo con la freccia giù, abbiamo il tipo di ordinamento.
Premendo la lettera C, viene recitato "Crescente", che corrisponde al tipo di ordinamento che abbiamo precedentemente stabilito.
Poi, Freccia giù ci porta nel punto in cui non recita nulla.
Siamo sulla Casella di controllo che chiede se intendiamo visualizzare questo campo evidenziato, quando costruiremo la query.
Solitamente questa casella risulta marcata, quindi corrisponde a Mostra Questo campo.
Se non si desidera visualizzarlo, occorre premere spaziatrice per smarcarlo.
Scendendo con freccia giù, giungiamo sulla riga da dove è possibile cominciare a disporre i criteri per la query.
Ogni riga può contenere solo un criterio.
Volendo evidenziare solo i nomi comincianti per A, occorre digitare A*
Volendo evidenziare tutti i nomi ricompresi in un intervallo, occorre cdigitare la lettera iniziale e quella terminale dell'intervallo prescelto, separate dal carattere And.
Esempio: a>=a* and l<=
Volendo evidenziare solo i nomi che partano da l, occorre digitare >=l
Quindi si torna con freccia su fino a Nome e premendo tab si passa all'altro campo.
L'altro campo nella attuale tabella era dedicato alla quota.
Non pare utile che mostri tutti i campi presenti nell'elenco dedicati alla quota, perciò sarà preferibile smarcare la casella in modo che non Mostri il campo cui si sta riferendo.
Andando sulla riga dedicata alla definizione dei criteri, digitiamo Sì, per evidenziare solo i nominativi che abbiano pagato la quota; mentre digitiamo No, se vogliamo evidenziare quei soci ancora morosi.
Quindi premiamo Control+W per chiudere.
Viene richiesto se intendiamo salvare la query e poi il nome della query.
Usciti, troviamo una query dal nome indicato.
Se la evidenziamo, premendo invio, ci apre l'elenco alfabeticamente ordinato con tutti i nominativi la cui quota risulta pagata.
Volendo modificare una Query, occorre evidenziarne il nome con le frecce verticali, poi con tab andare su Struttura e premere invio.
Si ritorna nella stessa pagina utilizzata per realizzarla e qui sarà possibile operarci sopra per adattarla alle nostre esigenze.
Un uso efficiente dei file Htm richiede di distribuire il materiale in maniera ordinata in file diversi, consentendo che un file principale, detto anche "Home Page", funga da sommario da cui partire per navigare e a cui tornare una volta terminata la consultazione dei contenuti situati in file secondari.
La struttura è simile a quella del libro con il suo indice nel quale sono segnati i singoli capitoli con le relative pagine.
La differenza sta nel porre su ogni capitolo un collegamento (link) al file che contiene effettivamente il capitolo in modo che, cliccandoci sopra, il file relativo al capitolo desiderato venga lanciato e quindi letto.
Altra differenza strettamente funzionale al tipo di file Htm è l'apposizione di un collegamento che serva da richiamo alla "Home Page", posto in fondo ai file di ciascun capitolo che permetta di tornare al sommario una volta terminata la consultazione.
Occorre fare attenzione al formato del file di "Home Page" poiché per alcuni srver risulta vincolante l'uso dell'estensione Html invece che quella Htm.
Ciò dipende essenzialmente dal programma utilizzato dal server per la gestione dei siti.
Solitamente i file Html sono gestiti dal sistema Unix.
I file che contengono i singoli capitoli possono essere collocati nella medesima cartella del file che funge da "Home Page" oppure situati in altre cartelle.
Al momento della creazione dei link occorrerà eventualmente indicare l'esatto percorso ove andare a cercare i file secondari.
I file Htm possono essere creati agevolmetne utilizzando Word e poi salvati nel formato Htm.
Sarà possibile e anche utile predisporre anche nei file secondari dei collegamenti che rendano veloce la consultazione, mediante richiami incrociati ai capitoli precedenti e successivi o agli argomenti più rilevanti contenuti nel capitolo o alle immagini non evidenziate e disposte a corredo del testo.
Sarà anche possibile porre richiami a file musicali che verranno eseguiti all'apertura del file richiamato; come pure sarà possibile inserire immagini e altri effetti visivi direttamente nel file richiamato.
Nella creazione dei collegamenti si può utilizzare l'indicazione dell'indirizzo assoluto e cioè l'esatto e intero percorso necessario a rintracciare il file htm del capitolo desiderato.
Si può anche utilizzare l'indicazione dell'indirizzo relativo, cioè fornendo l'indirizzo ove è collocato il file che si intende richiamare, partendo dalla cartella corrente in cui sarà posizionato il file che funge da "Home Page".
In tal caso occorrerà disporre i file dei capitoli o nella medesima cartella del file che fa da "home Page" oppure sistemarli in sotto cartelle della cartella corrente in cui si trova il file sommario.
Si può accedere ai file contenuti nelle sottocartelle contenute nella cartella corrente o attuale digitando come percorso il nome della sottocartella seguito dalla barretta e quindi dal nome del file o eventualmente di altra cartella nidificata, sempre separando con una barretta, fino al nome del file da richiamare.
Per tornare alla "Home Page" occorre digitare il percorso inverso, utilizzando il doppio punto al posto del nome di ciascuna sottocartella che bisogna risalire, separandoli sempre mediante la barretta.
Esplicitando, occorre procedere nel modo seguente:
Consideriamo di trovarci nella cartella corrente denominata "Sezione"
Qui creiamo un file di Home Page" che possiamo denominare Index.htm
Abbiamo anche delle sotto cartelle, una delle quali denominata Verbali
In questa sottocartella Verbali abbiamo un file denominato Consiglio Direttivo.Htm
Volendo richiamare il file dedicato al Consiglio Direttivo, occorre creare nel file Index.htm un link a quel file, digitando il seguente percorso:
Verbali/Consiglio Direttivo.Htm
Per poter tornare alla "Home Page" una volta terminata la consultazione del file dedicato al consiglio direttivo, occorre disporre nel file Consiglio Direttivo.Htm un link che richiami il file dedicato al sommario, digitando il percorso seguente:
../Index.htm
cioè doppio punto, barretta e infine il nome del file di "Home Page".
Nel caso che il file consultato si trovi in una sottocartella nidificata, occorre digitare tante volte il doppio punto separandolo tramite barretta, quante saranno le sottocartelle nidificate, fino a raggiungere la cartella corrente e qui indicare il nome del file sommario.
Attenzione: il percorso non deve mai iniziare con l'apposizione della barretta, né davanti al nome della sottocartella iniziale, né davanti al doppio punto iniziale.
Esemplificando, possiamo costruire un sito locale, strutturato in modo identico a quello in rete, procedendo nella maniera seguente:
Creiamo una cartella denominata www.virtualcity.it, utilizzando il menu "Nuovo".
Entriamo nel sito locale e qui creiamo una cartella denominandola: Musica.
Entriamo poi in questa cartella che sarà considerata la cartella corrente nel seguito dell'esercizio.
Qui creiamo tante sottocartelle quanti sono i cantanti che si vogliono proporre, denominandole col nome del cantante relativo.
Se vogliamo dedicare un frammento di sito a Battisti, dobbiamo creare una sottocartella così denominata.
Entriamo poi in questa sottocartella e qui creiamo un file con Word che potremmo denominare Successi.Doc.
In questo file, che servirà da sommario di questo singolo artista, digiteremo i titoli delle singole canzoni che sarqanno contenute in altrettanti file collocati nella medesima cartella.
Sarebbe anche possibile, se si intende nidificare ulteriormente il sito, collocare i testi delle canzoni in una successiva
sottocartella in un processo tendenzialmente all'infinito.
In fondo a ciascun file che contiene il testo di una canzone occorre predisporre un link al file Successi.htm e preferibilmente anche un altro link che richiami il file Cantanti.htm, in modo da tornare rapidamente alla lista dei cantanti, senza passare tramite il file Sussecci.htm dedicato a Battisti.
Consideriamo già eseguita questa parte dell'esercizio, per cui ora ci troviamo con i file relativi alle singole canzoni di ciascun cantante trasformati nel formato Htm, collocati a gruppi nelle sottocartelle dedicate all'artista che le ha composte.
In ciascuna sottocartella dedicata al singolo cantante esiste un file Successi.doc compilato con l'elenco delle canzoni di questo singolo artista.
Ora bisogna disporre i collegamenti ai singoli brani e il richiamo alla lista generale di tutti i cantanti, cioè al sommario o "Home Page".
Adesso apriamo il file Successi.doc.
Volendo ordinare in ordine alfabetico i titoli dei brani contenuti in questo file, dobbiamo selezionare tutti i titoli che si intende ordinare, quindi attivare il menu "Tabelle", alla voce "Ordina" e premere invio.
Si apre una pagina tabulata che ci chiede di selezionare delle opzioni utili per il tipo di ordinamento.
Quello che ci propone subito è di Ordinare per Paragrafi e in ordine crescente.
Per l'ordinamento alfabetico risulta soddisfacente tale proposta perciò basta andare col tasto tab su Okey e premere invio.
Completata la digitazione dei titoli delle canzoni del singolo artista e ordinati alfabetcamente, si può convertire il documento in formato Htm, attivando il menu File, alla voce "Salva col nome".
Qui ci si sposta col tasto Tab da un campo all'altro e si seleziona il tipo di file con la freccia giù.
Convertito il file nel formato Htm, possiamo procedere all'inserimento dei collegamenti.
Anzitutto bsogna selezionare la riga o la parola o il simbolo che si intende utilizzare come punto del link.
Quindi si preme la combinazione di tasti Control+k, che corrisponde alla voce "Collegamento ipertestuale" nel menu "Inserisci".
Ci viene chiesto di inserire il percorso del file da richiamare.
Trovandosi il file Successi.htm nella medesima cartella dei file che contengolo il testo delle canzoni, non occorre digitare altro che il nome del file relativo al singolo brano.
Nel caso di errore nel digitare il nome del file da richiamare, occorre ripetere l'operazione e cioè selezionare esattamente il frammento di testo precedente e quindi premere Control+K.
Verrà riproposto il percorso inserito precedentemente e se si intende modificarlo, basta cancellare e riscrivere il nuovo indirizzo.
Completato l'inserimento dei collegamenti ipertestuali a ciascun brano, occorre disporre il ritorno al file che contiene la lista di tutti i cantanti.
Andare in fondo al file, lasciare una riga vuota e quindi scrivere:
Torna alla lista artisti ...
Ovviamente il messaggio potrà variare in base alle esigenze, purchè sia chiaramente espressa l'azione che dovrà compiere cliccando su quel link.
Anche qui procedere come per i titoli per apporre il collegamento ipertestuale.
In questo caso, dopo la pressione dei tasti Control+K, bisogna digitare:
../lista.htm
Cioè doppio punto seguito dal nome del file con la lista di tutti gli artisti, collocata nella cartella superiore a quella in cui sono presenti i file delle canzoni di Battisti e il sommario di questo autore.
Salvare il file e uscire.
Aprire gli altri file denominati successi.doc, presenti in ciascuna cartella dedicata al singolo artista.
Operare esattamente come per il file precedente e cioè: ordinare alfabeticamente i titoli presenti; salvare il file in formato Htm; apporre i collegamenti ipertestuali ai singoli brani e il richiamo al file della lista dei cantanti, quindi salvare ed uscire dal file.
Tornare quindi nella cartella superiore dove c'è il file sommario o lista.htm
Aprire il file che serve da sommario.
Procedere per i singoli cantanti, ordinando alfabeticamente o secondo un ordine che si preferisca, quindi convertire in formato htm, apporre i collegamenti ipertestuali acanto a ciascun artista, avendo cura di digitare il percorso esatto.
Ricordarsi che il file Sussessi.htm si trova in una cartella denominata come il singolo artista.
Quindi va digitato prima il nome dell'artista, quindi la barretta e infine Successi.htm.
Completato, si salva e si esce.
A questo punto se clicchiamo sul file sommario che abbiamo eventualmente denominato Lista.htm, verrà aperto questo file da Explorer e se clicchiamo su uno dei link, ci aprirà il file corrispondente, contenente il sommario del singolo artista e se cliccheremo su un titolo, il brano verrà aperto e letto.
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