Faq di Word

    


Ecco una pratica ed utile guida per gestire correttamente il più diffuso  word processor. 
Si tratta di una raccolta di suggerimenti e consigli  realizzata da Paolo Roffino e Vittorino Perin utilizzando i messaggi apparsi  sulla lista tecnica "uictech" e concernenti Word per Windows.

 


Intestazione e piè di pagina.

 

Per chi fosse interessato, aggiungo inoltre, che per gestire l'inserimento di note a piè di pagina in un documento Word con Jaws, bisogna impostare la visualizzazione del documento come "layout di pagina" (Alt+V e poi freccia giù fino a trovare "layout di pagina"); in questo modo si riesce a passare dal corpo del testo alle note spostandosi con le frecce.

 

Incorporare i font

 

Se utilizzate diversi PC (oppure avete la necessita' di passare a
colleghi o amici dei vostri scritti), ben presto vi accorgerete che se componete una relazione con un tipo di carattere (font) non *standard*, questo carattere non verra' piu' visualizzato nel PC *ospite*. Tale inconveniente puo' essere solitamente risolto inserendo in una cartella il documento ed il font,ma non tutti sono entusiasti di dover installare nuovi font, oppure di seguire
tutte le trafile solite (copia ed incolla nelle apposite cartelle). Per semplificare le cose, tuttavia, Word 2000 dispone di una opzione apposita.
Andate in Strumenti-Opzioni ed entrate poi nella sezione Salva. Qui potrete settare la casella "Incorpora caratteri TrueType, e successivamente selezionare "Incorpora solo caratteri in uso", salvando in questo modo insieme al vostro documento anche tutti i caratteri che sono in esso contenuti.

 

Evidenziare un testo.

 

Per selezionare parte del testo basta portarsi ne punto dove comincia il testo che vuoi selezionare, tieni premuto lo shift e poi pagine giu' fino a quando raggiungi il fine blocco che vuoi selezionare. Puoi utilizzare anche le frecce su e giu' per affinare la ricerca del fineblocco.

Trucco magico per selezionare testi.

Qualcuno nei giorni scorsi chiedeva come selezionare parti di testo molto lungo in word, usando la tastiera naturalmente.
Si suggeriva giustamente di usare shift+paginasu e paginagiù; ma questo puo' essre fastidioso.. Ecco un gran trucco: il segreto è tutto nel tasto f8.
Ci sono vari usi del tasto f8: ad esempio: per selezionare dalla posizione corrente fino ad una parola qualunque del testo, fare come segue:
1) premere f8
2) Con la funzione cerca di word (dal menu modifica), cercare la parola desiderata; una volta trovata la parola, premere esc per chiudere la finestra trova;
3) ecco fatto: tutto il testo presente tra la posizione originale del cursore e la parola cercata, compresa quest'ultima, è selezionato; ci si puo' fare quel che si vuole, taglia, copia, cancella, applicarvi una formattazione ecc..
Altro trucco con f8: ci si posiziona su una parola e si preme due volte f8 in successione: la parola viene selezionata; se si preme f8 3 volte di seguito, la frase viene selezionata. se ,si preme f8 4 volte di seguito, l'intero paragrafo viene selezionato.
Ricordo infine che si puo' selezionare oltre che per parole, caratteri e righe, anche per paragrafi, con la combinazione di tasti control+shift+frecce verticali, si seleziona o deseleziona il paragrafo successivo (o precedente). Per tornare al corpo del testo di Word con Jaws dopo l'inserimento delle intestazioni a piè di pagina oppure a inizio pagina bisogna dare il comando Alt+C.

 

Files pdf.

 

Non è possibile creare un documento PDF solamente digitando, perché Acrobat Reader non consente di editare testi. Tuttavia è possibile convertire documenti da alcuni formati, ad esempio Word, a PDF. Ti copio un trafiletto apparso qualche giorno fa nella lista Trucchi a proposito di questo argomento.

 

Come creare un file PDF

questa volta vedremo come creare un file del tipo PDF. PDF e' un tipo di formato che conserva perfettamente l'aspetto ed i contenuti degli originali, poiche' letto con un programma universale: Adobe Acrobat Reader. PDF sta per Portable Document Format e per crearlo avete bisogno del programma Adobe Acrobate 3.0 o superiore. E' necessario specificare che Acrobat Reader serve SOLO per leggere tali file, e non per crearli (infatti e' distribuito in maniera gratuita su www.adobe.it).
Una volta che vi siate procurati Adobe Acrobat e l'abbiate installato, aprite il vostro programma preferito con cui scrivere testi (esempio Word). Scrivete due parole a caso, giusto per fare una prova. Cliccate poi su File - Stampa. In Stampante, se scorrete le varie voci, vi accorgerete che e' comparsa Acrobat PDFWriter. Selezionatela e cliccate su OK. Vi apparira' un'altra finestra che reca nel titolo: Salva file PDF con nome.
In Modifica informazioni documento e' possibile anche aggiungere delle altre informazioni sull'autore del documento. Cliccate quindi su Salva. Ed ecco che pochi secondi dopo (o minuti, dipende da quanto e' grande il file), avrete il vostro primo file PDF.

 

Lettura spezzettata.

Per fortuna l'elenco di problemi preannunciato nell'oggetto si è ridotto ad un unico problema. Se durante la lettura in Word vengono saltate delle parti, devi bloccare la lettura con Ctrl, quindi premere Insert+Esc per aggiornare lo schermo, poi riprendere la lettura con Insert+Freccia giù.

 

Capitolo 2.

 

Jaws non legge le vocali accentate.

Come hanno già detto Giorgio e Paola il tuo problema è legato al fatto che il testo del libro che stai leggendo è stato scritto in DOS. Scommetto che si tratta del cd Telebook. Le soluzioni più semplici consistono nell'aprire il file .txt che contiene
il libro con Wordpad o Word. Se usi Wordpad, lancia il progrramma, dal menu File seleziona Apri, premi tab per passare nella casella combinata Tipo file e con le frecce seleziona Documento di testo formato MS-DOS, poi premi Shift+Tab due volte per passare nell'elenco dei files, seleziona il file che ti interessa e premi Invio. Se non trovi il file, premi ancora Shift+Tab per spostarti nella casella combinata che ti permette di cambiare
cartella, poi una volta selezionata la cartella con le frecce e premuto tab per tornare nell'elenco dei files, Quando trovi il file premi Invio per aprirlo. Con Word devi avere l'accortezza di controllare anzitutto se è attivata l'opzione Conferma conversioni: la trovi nel menu Strumenti, Voce Opzioni,
sottopagina Standard (non ne sono sicuro). Dopo aver attivato questa opzione seleziona Apri dal menu File e procedi nello stesso modo che ho descritto sopra. Quando premerai Invio, comparirà un elenco con i vari formati di files: seleziona il formato Testo per MS-DOS e premi Invio.

Trucco per documenti ciclopici con immagini.

 

Chi utilizza Word2000 ed e' abituato a scrivere lunghi documenti ed aggiungere immagini, ben presto si sara' reso conto che questi documenti assumono proporzioni gigantesche, indipendentemente dal fatto che le immagini siano GIF o JPEG. Per tale motivo non si possono trasferire i file su floppy e si deve pensare piuttosto ad un altro formato (HTML ad esempio)
La soluzione c'e' la da' Isa. Ecco come fare:
col file aperto, selezionare il menu Strumenti e la voce Opzioni - nella finestra Opzioni, scegliere la tavola Salva, a questo punto si dovrebbe trovare la voce Consenti salvataggio veloce spuntata: bisogna assolutamente deselezionare questa voce. Questo perche' Word si comporta cosi': col salvataggio veloce, ogni volta che si salva le modifiche vengono AGGIUNTE e non sostituite alle parti modificate. Invece col salvataggio normale la parte cambiata viene interamente sostituita. Pensa a cosa accade se ogni volta che sostituisce l'immagine nel codice di Word rimane sia quella vecchia (anche se non visibile nel documento) piu' quella nuova: dopo un po' altro che un solo Mb!!!! Inoltre, volendo, si puo' deselezionare anche la voce Incorpora caratteri True Type perche' anche questo appesantisce il documento. Poi se uno vuole puo' scegliere l'opzione Consenti salvataggio in background che e' comodo e non disturba, anzi...

 

 

Scrivere in francese.

 

La soluzione migliore sarebbe quella di installare un layout di tastiera per il francese.. ma se non è disponibile, potresti fare lo stesso, usando gli script di jaws che sono una potenza..
Fai cosi: per esempio supponiamo che tu voglia assegnare la combinazione di tasti shift+ctrl+a alla lettera â (a con accento circonflesso, codice 131). Crei uno script per l'editor che usi (ad esempio lo puoi creare siaper word che per blocco note ecc..), gli assegni il tasto caldo ctrl+shift+a, e come codice inserisci
il seguente: typestring ("â") ed ecco fatto.. fai questo per le altre lettere, bisogna cercare di evitare combinazioni di tasti utilizzate dai programmi chiaramente..
Massimo ha scritto Dovendo scrivere dei testi in francese, devo far spesso ricorso a lettere accentate, circonflesse, dieresi e artifici vari. ... Le varie combinazioni di tastiera si possono trovare nella tabella "Digitazione di caratteri internazionali" nell'help di Word. Quelle più comuni sono:
vocali con accento circonflesso: CTRL + ^ + vocale
vocali con accento acuto: CTRL + ' (apostrofo) + vocale
vocali con dieresi: CTRL + : (due punti) + vocale
dittongo ae CTRL + & + a
dittongo oe CTRL + & + o
Funzionano sia con caratteri minuscoli che maiuscoli.
Come sempre arrivo per ultimo a rispondere. Mi pare che Flavio abbia individuato la soluzione più corretta per Word. Si tratterebbe anzitutto di verificare se tali combinazioni di tasti funzionino anche al di fuori di tale programma. Windows ha un programma che si chiama Mappa caratteri (lo trovi in menu Avvio, Programmi, Accessori, Utilità di sistema). Puoi scorrere i vari set di caratteri fino a trovare la lettera che ti serve, poi la copi negli appunti e la inserisci dove vuoi. Non è un metodo molto pratico, ma funziona. L'idea di fare degli script per Jaws mi sembra buona., Tra l'altro Luca ha fornito un esempio di script che mi ha fatto scoprire la funzione TypeString di cui non conoscevo l'esistenza. Jaws non finisce mai di stupirmi per le sue incredibili potenzialità. Un altro trucco che può funzionare in molti editor è quello di scrivere al posto delle lettere speciali dei tag (potresti usare quelli dell'html come &etilde; e poi fare una ricerca e sostituzione. Ci sarebbero anche due programmini che potrebbero fare al caso tuo. Il primo si chiama Macro Magic, il secondo AutoCorrect. Come dicono i nomi stessi, il primo è un programma che consente di creare delle macro da associare a determinate combinazioni di tasti o anche di sostituire una sequenza di lettere con un simbolo. Il secondo, invece, è un programma che può effettuare delle sostituzioni automatiche in modo analogo a quanto fa la funzione Correzione automatica di Word, solo che agisce in tutti i programmi. Entrambi i programmi li puoi trovare su http://www.simtel.net.
Quando scrivi un testo, puoi utilizzare i codici ascii come per dos.Unica cortezza, il codice ascii deve essere preceduto da uno zero; Io ho fatto la stessa esperienza con le lettere tedesche e spagnole e ho utilizzato gli stessi codici Ascii; non ho avuto nessun problema.

 

Capitolo 3.

 

 

Riutilizzare i tasti caldi con Windows si può?

Se assegni una combinazione di tasti ad un collegamento, tale combinazione di tasti non può essere usata né in un altro collegamento né in un qualsiasi programma, dato che Windows avrà la prevalenza. L'unico modo per poter assegnare una determinata combinazione di tasti ad un altro collegamento consiste nell'eliminare preliminarmente la combinazione di tasti dal collegamento precedente. Per farlo devi aprire le proprietà del collegamento, passare alla voce "tasto caldo" e premere il tasto Canc.

 

 

Domande su Word 2000.

 

Vorrei fare una domanda su word 2000.
Vorrei sapere se e' possibile tenere aperti due documenti
contemporaneamente e passare dall'uno all'altro senza chiuderli e riaprirli.

Certo che è possibile, grazie ai potenti mezzi messi a disposizione da microsoft. Puoi tenere aperti anche più di due documenti. Per passare da uno all'altro, il comando è ctrl+tab.
Ovviamente la cosa è possibilissima. Se si visualizzano più file c'è una differenza tra Word 97 e Word 2000 nel modo di visualizzarli: nel primo caso, dovevi aprire il menu finestre, scorrere con le frecce i nomi dei file e cliccare su quello che ti interessava. Nell'ultima versione invece, ti basta premere il classico alt+tab e vedrai una finestra di Word uguale alla precedente col documento nuovo. Non ti preoccupare però, Word non si apre tutte le volte che apri un nuovo file; infatti, se tu ti trovi in uno qualsiasi dei documenti aperti, basta che tu selezioni esci nel menu file e le finestre vengono chiuse tutte contemporaneamente.
Vedi cosa succede a parlare di un programma che non si conosce?
In Word 2000 i due o più documenti aperti vengono gestiti come altrettante applicazioni aperte, quindi per passare da un documento all'altro si dovrà usare Alt+Tab e non Ctrl+Tab. Notare che si può anche aprire il menu Finestra: in fondo c'è l'elenco di tutti i files aperti. Per chiudere un documento si può preme Alt+F4: gli altri documenti rimangono aperti. Per chiudere tutti i documenti in un colpo solo si deve usare la funzione Esci del menu file. Per chiudere un documento si può anche usare l'opzione Chiudi del menu File. Anche qui i problemi sono in agguato per chi era abituato con Word 97: il tasto caldo per attivare la voce Chiudi non è la C ma la H.

 

 

Mappa caratteri.

 

Convertendo in formato DocumentoWord alcuni files scritti con l'ormai vecchio WordStar.Sono riuscito ad ottenere un risultato quasi perfetto eliminando con l'operazione "trova e sostituisci" alcuni segni strani che erano l posto di alcune lettere.

Forse, se hai a disposizione una copia di wordstar esiste un modo per evitarti tutta questa trafila... Nel Menù principale di ws, entra nel menù stampa. Scegli come stampante ascii 256. Dai un nome ao file di output e poi premi invio. Il programma ti genererà un testo ascii puro. Un consiglio: ad inizio testo, metti una cosa del tipo:
.rm 0
.op 0
.op 0
Poi, il file così prodotto lo riapri specificando che si tratta di un testo ms dos e il gioco è fatto.

 

 

Evidenziare con Word. Segnalibro.

 

Dopo aver evidenziato ciò che ti occorre, vai nel menu <inserisci>; scendi con la freccia fino a trovare >segnalibro>. La finestra di dialogo che comparirà è di facile decifrazione: dovrai assegnare un nome al segnalibro e poi premere >aggiungi> (alt+a). Fatto questo, la finestra di dialogo scomparirà e tu potrai passare ad altre operazioni. Quando vorrai trovare il tuo segnalibro, fai la stessa cosa: menu >inserisci segnalibro>; cercare con le frecce verticali fra i nomi che avevi in precedenza assegnato e dare il comando <vai> (alt+v); poi <invio>. Magicamente ricomparirà il tuo brano con i tuoi punti 7 e 8. Di questi segnalibri puoi metterne finché vuoi.

 

 

Sottolineare con Word. Barra Braille.

 

Il metodo da te proposto per evidenziare parti di testo non funziona, perché quando sposti il cursore il testo che hai selezionato viene subito deselezionato. Il mio consiglio è quello di trasformare i caratteri del paragrafo o delle singole parole che ti interessano da normale a grassetto o sottolineato, poi fai in modo che la barra braille sollevi i punti 7 e 8 in presenza del corsivo o del sottolineato usando la funzione BrailleToggleMarking. Ancora una volta non so dirti quale sia il tasto della tua riga braille che attiva questa funzione, ma non ti sarà difficile trovarlo tramite il programma tastiera di Jaws.

 

 

Evidenziare con Word. Barra Braille.

 

>I passaggi da compiere sono due:
1) trasformare i caratteri da normali a sottolineati
2) fare in modo che la riga braille usi i punti 7 e 8 per indicare che i caratteri sono sottolineati, anziché evidenziati come fa di solito.
1) Per cambiare lo stile del carattere si deve anzitutto evidenziare (o se preferisci selezionare) il testo su cui si vuole agire, poi dal menu Formato si seleziona Carattere. Penso che tu sappia già come si seleziona del testo: si tiene premuto il tasto shift e si usano le frecce. Una volta selezionate le parole o la frase che vuoi avere in sottolineato, dal menu Formato scegli Carattere: qui ci sono anzitutto tre combo editazioni: tipo è il tipo di carattere (ad es. Arial, Times New Roman, ecc.), stile indica se il carattere dev'essere normale, grassetto, sottolineato o grassetto sottolineato, punti indica la grandezza delle lettere. Sotto ci sono una serie di caselle di controllo che applicano altri effetti, come l'esponente, il barrato, ecc. E' sufficiente che tu prema tab una volta per spostarti nella combo editazione Stile, e poi con le frecce selezioni Sottolineato quindi premi Invio per salvare le modifiche. A questo punto il testo è ancora selezionato e per di più è in grassetto. Non devi fare altro che procedere con la lettura fino a trovare un altro punto in cui vuoi mettere il sottolineato e ripetere i passaggi che ti ho appena illustrato.
2) Quando lanci Jaws lui ti mostra con i punti 7 e 8 l'elemento focalizzato o selezionato o evidenziato (sono sinonimi). I punti 7 e 8 possono essere usati anche per rappresentare altre cose, ad es. se il testo è in grassetto o sottolineato. Premendo il tasto che attiva la funzione BrailleToggleMarking si passa in sequenza tra le varie opzioni. La sintesi dovrebbe dirti "attributo braille su grassetto", "attributo braille su sottolineato", ecc. Se non te lo dice, penso che sia perché tu hai attivato la prolissità avanzata. Potrebbe anche centrare la prolissità braille: non so come si comporti questa opzione con la MB408L. La prolissità utente si regola nel Programma di configurazione, menu Imposta opzioni, voce Opzioni utente; la prolissità braille si imposta nella voce Opzioni braille sempre del menu Imposta opzioni del Programma di configurazione di Jaws.

 

Capitolo 4.

 

Come eliminare I fronzoli: space, marker, paragraph marker.

 

Bisogna andare nel menu' Strumenti di Word (Alt+S), poi in Opzioni e selezionare la finestra di dialogo Visualizza (eventualmente utilizzando Ctrl + Tab). In questa finestra di dialogo si opera in modo diverso a seconda se si utilizza Word 97 o Word 2000.
In Word 97 nella finestra di dialogo Visualizza, cercare la sezione "Caratteri non stampabili" e disattivare tutte le caselle combinate di questa sezione. In genere, quando è attivo il tasto mostra/nascondi (cioè lo space marker o il paragraf marker) è attivato solo la casella "Tutti", quindi basta deselezionare questa voce e dare l'OK!
In Word 2000 nella finestra di dialogo Visualizza, cercare la sezione "formattazione"; a questo punto disattivare la casella "Tutti" e dare l'OK!
Per eliminare questi fronzoli si puo’ pure usare i tasti:
CTRL + MAIUSC + 8 della tastiera, ovviamente servono sia per metterli che per toglierli.

 

Conversione files.

 

Per convertire correttamente un file da Ms-dos a documento di Word; apri il programma di Windows denominato Word Pad, dal menu file scegli apri; dalla scelta relativa al tipo di file seleziona documento di testo, formato ms-dos *.txt e poi individua il file sul disco fisso che vuoi aprire ed il gioco e' fatto!Successivamente salva il testo cosi' ottenuto in formato word.
Un’altra maniera è:
1) Rinomina il file con il testo ms-dos, mettendo l'estensione asc al posto di quella presente; ad esempio se il file si chiama alex.txt rinominalo con alex.asc.
2) A questo punto seleziona da risorse del computer il file che hai rinominato e dai invio.
3) Ti si aprirà Word che ti chiederà se vuoi effettuare la conversione da testo ms-dos con layout, dai invio su ok.
4) Salva il testo convertito in formato Word ed è tutto ok, oppure invece di aprire il file con Word, prova ad aprirlo con Word Pad, specificando come tipo di file un documento di testo formato Ms-Dos. Di solito la cosa funziona senza problemi.
Un’altra soluzione più semplice sta nel marcare una casella di Word, che si trova in Strumenti | Opzioni | standard, e che è nominata "Conferma conversione all'apertura".
Dopo aver attivato questo controllo e dopo averlo reso operativo
clicccando l'ok della scheda generale della voce opzioni, Word chiederà di specificare il formato del documento non appena si decide di aprirlo; questa scelta verrà presentata all'utente sotto forma di una comoda combo box con i vari tipi di formati selezionabili tramite la pressione dei tasti frecciati ed il tasto invio.

 

Da Wordstar a Word.

 

Chi ti ha detto che non è possibile convertire un file da Wordstar a Word è male informato. Peraltro bisogna sapere quale versione hai dei due programmi in questione. Ad es. se hai Word95 Professional tra i vari filtri di conversione c'è anche quello per Wordstar. Lo stesso dovrebbe valere se hai Office2000 Premium, ma non ho ancora potuto verificarlo personalmente. Se poi hai Wordstar 6 o 7, hai sicuramente lo Star Exchange che ti consente
di convertire il file in formato RTF. A quel punto puoi aprire il file RTF con Word.
Intervengo sulla questione essendo piu' esperto di programmi MS-DOS che WIN. Proprio in questi giorni ho dovuto utilizzare documenti redatti in ws55 e, dovendoli stampare con una hp laserjet, che funziona in ambiente WIN95, ho seguito questo procedimento.
1. ho convertito in ascii i file .doc redatti con WS55;
2. Ho sotituito gli accenti con apostrofi utilizzando PUL406 di g. artico;
3. indi ho attivato WINWORD97 apportando le correzioni che mi parevano opportune.
L'operazione puo' sembrare complessa, ma presenta il vantaggio di conservare l'impaginazione e la formattazione originale.
Se uno non ha migliaia di documenti da convertire e se lo fa solo coi documenti che gli servono di giorno in giorno non mi pare un lavoraccio. D'altra parte l'alternativa sarebbe quella di rinunciare all'uso di quei documenti.

Mi dici di convertire da wordstar i file in formato rdf, ma come si fa?
Con WordStar, si deve utilizzare il programma WSC, da lanciare
direttamente dal Prompt del DOS. Se invece avevi utilizzato WordStar 2000, la conversione si può lanciare dal menù principale, premendo semplicemente "W": in questo caso, tuttavia, non sono sicuro che si riesca ad effettuare una conversione in formato RTF. (Se ho tempo magari faccio qualche prova)
Non conosco bene il programma Wordstar, anche perché sono parecchi anni che non lo uso più. Tuttavia penso che ci sia un modo per convertire i file da Wordstar a Word, anche se obbliga a fare più passaggi. Il primo passo è quello di convertire il file da Wordstar a testo Ascii. Per farlo bisogna andare nel menu stampa e scegliere come destinazione un file Ascii. Una volta fatto questo, si può aprire il file con Wordpad e salvarlo come un file .doc.

 

 

Capitolo 5.

 

 

Importare un file di testo in Word.

 

Da word, seleziona apri file, seleziona il file da aprire e come tipo file seleziona File di testo formato ms Dos. di solito non ci sono problemi. viceversa, se vuoi passare da word a dos, premi alt f, seleziona salva con nome, e come tipo file scegli di nuovo solo testo formato ms dos.
Mi permetto di aggiungere un consiglio a quanto già detto.
Dal menu <strumenti opzioni> di Word andare alla pagina  <standard>. Lì con quattro colpi del tasto <tab> si arriva a "conferma conversione all'apertura". Personalmente tengo sempre attivata questa opzione, così Word mi chiede in ogni caso di convertire prima di aprire un file. Invito poi a sperimentare con i file in testo ms-dos ai quali noi generalmente accediamo (libri, giornali di Galiano, ecc:) le differenze che risultano aprendo
quei file con <ms-dos> ed <ms-dos con layout>: talvolta può essere più utile questa apertura.
In fine vi rendo noto una mia scelta molto personale e quindi
discutibilissima: dalle <opzioni cartella> di Windowsho fatto in modo che i files txt vengano aperti direttamente da Word, escludendo notepad e wordpad.
Io lo trovo comodo a condizione che sia stata attivata l'opzione di Word di cui sopra.
Per aprire correttamente un file di testo ms-dos in Word, devi prima abilitare un'opzione dentro a "opzioni" nelmenu strumenti: quella che si chiama "conferma conversioni" e quando te lo chiede specificare come tipo di file il testo ms-Dos.

 

 

Ingrandimento dei caratteri di stampa.

 

immagino che tu voglia stampare un testo usando Word.
Dunque procedi così:
1. seleziona il testo da ingrandire;
2. dal menu <formato> scegli <carattere>;
3. segui le istruzioni che compaiono nella finestra di dialogo: puoi scegliere il tipo di carattere, il punto, cioè la grandezza, lo stile, ossia grassetto corsivo, ecc., e tutto il resto che vorrai;
4. a questo punto puoi stampare il testo anche senza salvare il file.

 

 

Parentesi graffe.

 

non voglio rimanere escluso dalla discussione sulle parentesi graffe. Se siete utilizzatori di Word, vi suggerisco una soluzione con due soli tasti.
Dunque, una volta aperto Word, andate nel menu inserisci e quindi invio su <simboli>. Nella finestra che vi si aprirà cominciate a lavorare con le frecce orizzontali e verticali. Vi troverete tutto l'alfabeto e una marea di simboli, tra cui le tanto agognate parentesi graffe. Una volta sul simbolo desiderato, spostatevi col <tab> fino ad incontrare <scelta rapida>. Vi si aprirà una ulteriore finestra nella quale vi si chiederà di associare una combinazione di tasti al simbolo in causa. Continuate a muovervi con <tab> fino ad <assegna>, facendo attenzione che questo pulsante si trova dopo il pulsante <chiudi>, che dovete quindi saltare per poi spingerlo successivamente.
Se non mi sono spiegato male, aggiungo solo che io ho assegnato la graffa aperta a <control+8> e la chiusa a <control+9> per una sorta di analogia con le parentesi tonde.
La procedura è buona per assegnare qualunque carattere simbolo a qualunque combinazione di tasti.
Il consiglio è quello di dare un'occhiata alla finestra dei simboli. Scoprirete che alcune combinazioni sono già assegnate per default, come, ad es., quelle delle vocali con la dieresi, con l'accento acuto o l'accento circonflesso.
In fine un'avvertenza come precauzione. Word salva questa operazione nel modello generale <normal.dot> e ve lo chiede prima di essere chiuso. Se temete di incasinare qualcosa, prima di procedere come vi ho detto, archiviate da qualche parte il file <normal.dot> per ripescarlo all'occorrrenza.

 

 

Zoom in Word all’apertura.

 

Quando apro winword 2000, lo zoom si imposta al 100% lasciando spesso parti di documento fuori dallo schermo. si può andare in visualizza selezionare zoom, larghezza pagina e il gioco è fatto; ma cè un modo per farlo fare in automatico al'apertura di ogni documento? Ho provato a guardare in opzioni visualizza ma non c'è nessun riferimento allo zoom. Abbastanza irragionevolmente, poi, non mantiene le impostazioni usate la volta precedente. avete una soluzione in merito?

Le impostazioni relative a zoom, margini, tipo di carta per la stampante, ecc. sono memorizzate nel file modello normal.dot. In alcune finestre di dialogo trovi un pulsante chiamato Predefinito che ti permette di memorizzare le impostazioni selezionate. Ora non ricordo se un tale pulsante è presente nella finestra di dialogo Zoom, ma se non ci fosse prova a caricare il normal.dot, impostare lo zoom come piace a te e poi salvare il file normal.dot.

 

 

Indici e sommari.

 

Vorrei continuare il discorso iniziato nel mio messaggio precedente invitando chi usa Word e chi è interessato al discorso del formato dei testi digitali a sperimentare il modo con cui Word compila un sommario a più livelli.
Apriamo con Word il file che contiene il nostro libro e cerchiamo ad uno ad uno i titoli delle parti, dei capitoli, dei paragrafi, ecc. Ad ognuno di questi assegniamo un livello della struttura; ossia andiamo su menu/formato/paragrafo e con un solo colpo di <tab> ci collochiamo su <livello struttura>. Il livello 1 lo assegneremo alle parti o sezioni, il livello 2 ai capitoli, il livello 3 ai paragrafi, ecc. (naturalmente se ci sono solo capitoli, basterà solo il livello 1). Diamo l'OK. Nella finestra del documento collochiamo il cursore nel punto in cui
vogliamo che compaia il sommario (direi l'inizio, ma si può fare anche alla fine se invece di un libro stiamo stampando una tesi di laurea). A questo punto andiamo nel menu/inserisci e cerchiamo la riga <indici e sommari>. Con questo comando apriamo una finestra di dialogo a tre pagine: indice (dei nomi), sommario e indice delle figure. Con le frecce orizontali andiamo su <sommario>, rispondiamo adeguatamente alle richieste che il programma ci fa quando ci muoviamo con <tab>, riguardanti lo stile, il carattere di riempimento, ecc. Diamo l'OK.
A questo punto, come per incanto, nel punto in cui il cursore lampeggiava solitario, ecco comparire un campo con il sommario. Ma non è tutto! Se cliccate sul numero di pagina, voilà... Siete atterrati esattamente sulla prima riga del vostro capitolo o paragrafo...
Questo lo possiamo fare già con i libri scansionati direttamente da noi; per le note il discorso è un po' più complicato.

 

Capitolo 6

 

Rimarginare con Word.

 

PIER LUIGI GIACOMONI ha scritto:

domanda 1: esiste una funzione in word che formatti il testo in modo che rimanga nello spazio 1-80?
Puoi fare in modo che il testo visualizzato nella finestra contenga sempre righe intere.
Vai in Strumenti / Opzioni / Visualizza e attiva l'opzione "A capo nella finestra". (E' una delle ultime). Con questa opzione il testo sul video viene riformattato in modo che le righe non vengano mai nascoste, qualsiasi sia l'ingrandimento usato. Funziona però solo nella modalità di visualizzazione normale. Se si sceglie layout di pagina il testo apparirà con la sua formattazione originale, che è poi quella che andrà in stampa.
Per passare alla visualizzazione normale: ALT + CTRL + N Per passare al layout di Pagina ALT + CTRL + P;

alle indicazioni di Flavio aggiungo questa: se ci si trova in
visualizza/layout di pagina>, si può avere tutto il testo a schermo facendo così:
<visualizza/zoom> e nella finestra di dialogo muoversi con le frecce verticali fino a trovare <larghezza pagina>.
In realtà jas non legge i caratteri da 1 a 80, ma legge il numero di caratteri che stanno all'interno della finestra a video, che in genere sono attorno agli 80 effettivamente, con un font intorno ai 10 12 punti.
Le soluzioni che ti hanno dato gli altri funzionano, (cioe' modificare lo zoom dal menu' visualizza),ma la cosa piu' semplice da fare è: ingrandire la finestra di Word e del documento; inoltre potresti provare a selezionare tutto il documento e poi ridurre le dimensioni dei caratteri (dal menu formato, carattere).. Oppure, hai provato ad andare nel menu' Visualizza e abbassare il parametro Zoom magari al 75%?

 

 

Elenchi in Word.

 

Word è in grado di formattare una pagina su più colonne.
Menu/formato/colonne - finestra di dialogo navigabile col <tab> - scrivere il numero di colonne che si desiderano nel primo campo - dare l'invio.
Nota 1. - Poniamo che la pagina abbia un titolo oppure che il tuo elenco inizi ad un certo punto della pagina. Sempre nella finestra di dialogo di cui sopra, muoversi col <tab> fino ad <applica> e scegliere <da questo punto in poi>. Se il cursore è stato posizionato nel punto desiderato, Word introdurrà un'interruzione di sezione e inizierà a formattare su colonne da quel punto in poi. Se poi si desidera tornare a una sola colonna oppure andare a a 3, comportarsi analogamente: posizionare il cursore e procedere di nuovo con menu/formato/colonne. Detto questo però, non è certo che il tuo problema trovi automaticamente soluzione perché le tue righe potrebbero essere troppo lunghe, ecc.
Nota 2. Considera la seguente eventualità: tu hai 30 righe e, in base a quanto detto in precedenza, ti ritrovi con 27 righe sulla colonna di sinistra e 3 su quella di destra. La cosa non è elegante; pertanto devi aggiungere un'interruzione di colonna tra il n.15 e il n.16 (<menu/inserisci/interruzione fin di dlg frecce verticali> o in alternativa <control+shift+invio>).

 

Sapete se le nuove versioni di Jaws consentono di leggere correttamente un testo scritto in Word su più colonne?

Non so che cosa tu intendi per "ultime versioni". La 3.5 non lo fa, o per lo meno io non me ne sono accorto. Tuttavia se ti rivolgi a Word anziché a Jaws, potrai risolvere il tuo problema.
Se hai un testo formattato su due o più colonne, vai nel menu/visualizza e dai l'invio su >normale>: il testo ti sarà letto in modo sequenziale. Se invece, sempre su <visualizza> darai l'invio su <layout di pagina>, Jaws leggerà le righe così come si presenterebbero sulla pagina scritta, cioè su due o più colonne.
Nota bene. La differenza scompare se con Jaws usi la lettura per paragrafo (control+frecce verticali) o la lettura per frase (alt+frecce verticali).
Diciamo subito che generalmente si ritiene che con Word conviene prima scrivere il testo e poi applicare la formattazione. Così ad es. se dobbiamo scrivere un titolo centrato prima scriviamo il testo del titolo, poi lo selezioniamo ed applichiamo l'allineamento del paragrafo centrato.
Per quanto riguarda gli elenchi puntati e quelli numerati, poi, Word ha una serie di funzioni che creano questi elenchi in modo automatico. Così, se tu cominci a scrivere "1) prima voce dell'elenco", quando premi Invio il paragrafo appena creato e quello corrente vengono formattati come elenco
numerato con numeri ordinali seguiti da parentesi tonda chiusa, con la prima riga sporgente.
Per quanto riguarda le colonne, questa caratteristica non rientra
propriamente tra le caratteristiche dei paragrafi, ma tra quelle delle sezioni. Diciamo che le caratteristiche del testo sono divise tra caratteristiche attinenti ai caratteri, caratteristiche attinenti ai paragrafi e caratteristiche attinenti alle sezioni. Tra queste ultime oltre alla disposizione del testo in colonne rientrano l'orientamento del testo,i margini della pagina, la collocazione delle note.
Per disporre un determinato testo occorre come sempre selezionarlo, poi dal menu Formato scegliere Colonne: si apre una finestra di dialogo nella quale è possibile specificare quante colonne devono essere create e quanto devono essere larghe ovvero quanto spazio bianco ci deve essere tra una colonna e l'altra. Una volta raggiunto il pulsante Ok e premuto Invio, il testo viene disposto su colonne. Per verificare il risultato si può usare la funzione Anteprima di stampa del menu File oppure l'opzione Layout di pagina del menu Visualizza.

 

Capitolo 7.

 

Paragrafi in Word.

Diciamo subito che generalmente si ritiene che con Word conviene prima scrivere il testo e poi applicare la formattazione. Così ad es. se dobbiamo scrivere un titolo centrato prima scriviamo il testo del titolo, poi lo selezioniamo ed applichiamo l'allineamento del paragrafo centrato
1.Per formattare un paragrafo non c'è bisogno di selezionarlo; è sufficiente che il cursore si trovi al suo interno. Bisogna invece procedere alla selezione se i paragrafi interessati sono più di uno. Prendiamo l'esempio di un titolo. Dopo averlo scritto, basterà digitare <control+a> perché venga centrato; oppure si potrà aprire la finestra apposita con <menu/formato/paragrafo> per selezionare le opzioni che c'interessano.
2. Se invece vogliamo sceglierci il tipo di carattere (times new roman, arial, ecc.), allora sì che dobbiamo selezionare tutta l'area interessata.
3. Se siamo col cursore in un paragrafo, oppure se ne abbiamo selezionati alcuni, andiamo in <menu/formato/stili> (alt+o,s) e con le frecce verticali scorriamo il primo campo. Leggeremo o sentiremo alcuni nomi corrispondenti al tipo di paragrafo: normale, titolo 1, titolo2, numero elenco 1, numero elenco 2, ecc... Dando l'OK, il paragrafo o i paragrafi interessati assumeranno la formattazione standard che il programma prevede per loro, ma è quella che generalmente si adopera.
4. Gli stili si possono selezionare ancora più semplicemente portandosi sulla barra di formattazione (control+l), percorrendola con le frecce verticali e dando l'invio quando si è trovata la scelta giusta.
Nota bene. Se noi non facciamo nulla di tutto questo, Word scrive adottando lo stile chiamato <normale>; per cui, se ci pentiamo delle modifiche apportate, selezioniamo l'intero documento, poi <control+l>, cerchiamo <normale> e diamo l'invio. Il vostro scritto tornerà come mamma lo ha fatto.
Analogo è il discorso se il pentimento è solo parziale. Selezioniamo la parte interessata, ecc. ecc.
Nota 2. Immaginiamo che, dopo aver scritto un titolo, io decida di formattarlo subito. Si possono verificare due casi: o io ho già dato l'invio per andare a capo prima di formattare, oppure non ho ancora fatto questa operazione. Nel primo caso la riga sottostante al titolo avrà già lo stile <normale>; nel secondo manterrà quella del titolo. Allora, prima di cominciare a scrivere, sarà bene tornare allo stile <normale> in uno dei due modi sopra descritti.

 

Leggere le colonne con Jaws.

 

Un paio di giorni fa chiedevi come si comporta Jaws con il testo disposto su più colonne in Word. Anzitutto c'è da dire che se attivi la visualizzazione normale invece di quella chiamata layout di pagina, il testo ti viene mostrato su un'unica colonna, quindi il problema è risolto. Se però devi vedere com'è disposto il testo sulla pagina, allora devi usare le modalità Dire tutto per frase o Dire tutto per paragrafo al posto di quella standard Dire tutto per riga,oppure usare le funzioni leggi frase "corrente precedente successiva" e leggi "paragrafo corrente precedente successiva". Per ulteriori informazioni ti rimando alla lettura della guida in linea, perché le combinazioni di tasti da premere non me le ricordo e poi dovrebbero essere diverse tra desktop e laptop.

 

 

Da PDF a Word.

 

Per quanto riguarda poi il formato pdf, ........
Non è per fare polemica, però... Con il formato pdf non ci sono problemi. Intendiamoci, ci sono per quanto riguarda la lettura del formato delle pagine a stampa, ma non per il testo in quanto tale. Per chi non le conosce ancora, suggerisco le mosse indispensabili per leggere un file pdf.
1. Aprire il documento con Acrobat reader.
2. Andare al menu <view> (visualizza) e scendere con le frecce fino a trovare tre opzioni: <single page> (pagina singola), <continuous> (continua) e <continuous facing>. Decidere se c'interessa solo la pagina corrente o tutto il documento.
3. Dal menu <edit> (modifica) scegliere <select all> (seleziona tutto), comando ottenibile anche con <control+a).
4. Dal menu <edit> scegliere <copia>, in alternativa <control+c>.
5. Aprire una finestra di Word e incollare.
Facile, no?
Questa procedura per convertire i file .pdf in word funziona anche se il > file e' protetto da password?
Invece non ho ben capito cosa mi chiede il Cameriere del dottore. Se non capisco male, c'è un problema di orientamento in un file txt molto lungo. E' - credo - lo stesso problema che si ha quando si scansiona un libro. Ci saranno dei capitoli? Ci saranno dei paragrafi? Generalmente io cerco di farmi dire da un vedente come è fatto il libro per meglio orientarmi. Ma
se non posso disporre di queste informazioni, vado per tentativi.
Esempi di tentativi.
1. Immagino che il testo sia diviso per capitoli; e allora con la funzione >trova> cerco la stringa "capitolo". Se funziona metterò dei segnalibri o compilerò un sommario.
2. Immagino che le suddivisioni del documento siano numerate. Allora cercherò - sempre col <trova> - dei numeri diversamente formattati: 1. 2. 3. oppure 1) 2) 3).
3. Uso i comandi di Jaws <control+frecce verticali> (lettura per paragrafi oppure <alt+frecce verticali> (lettura per frase). Ciò mi permette di scorrere velocemente il documento in modo da capirne la struttura. Se ho bisogno di segni di orientamento, come segnalibri o interruzioni di pagina, glieli metto.
C'è un modo ancora più semplice di rendere accessibile un file pdf, a patto che si abbia il plug-in apposito. Una volta installato quest'ultimo, nel menu file vengono aggiunte due voci: "export document to html" e "export document to txt". Una volta scelta una di queste due opzioni, è sufficiente assegnare un nome e una destinazione al file e il gioco è fatto.

 

Capitolo 8.

 

Word, Jaws e le lingue.

 

Era da tempo che non riuscivo a venire a capo di un problema. Come sapete, jaws ha un comando <rilevamento lingua> che appare quando, con una finestra di word aperta, si digita <insert+v>. Con la barra spaziatrice si può attivare o disattivare l'opzione. A me riusciva in questo modo di passare dall'inglese all'italiano, ma niente di più. Ora ho capito: jaws rileva la lingua che è stata predefinita in word.
Procedura. Menu strumenti, lingua, imposta. Portarsi con le frecce sulla lingua desiderata e poi spostarsi con <tab> fino a <predefinita>. Dare l'OK. A questo punto, se ad esempio eravate partiti dall'italiano ed avete selezionato il francese, col comando di cui sopra attivato, jaws comincia a leggere la finestra di testo in francese. Resta fermo che i comandi di menu continueranno ad essere letti in italiano o in inglese USA a seconda della vostra scelta di configurazione. Siamo intesi che in jaws dovrete aver caricato le lingue e che, a parte queste, per le altre non c'è niente da fare: non sperate di leggere in icelandic!
Nota bene. All'uscita da word, il programma vi informerà di aver
modificato il modello normal.dot e vi chiederà se salvare o meno questa modificazione.
Fate come volete: potrete reimpostare l'italiano come lingua predefinita in ogni momento senza compromettere nulla.

 

 

Domandina su Word.

 

Agli esperti di Word: come si va con Jaws alla fine di un documento senza premere tante volte pagina giù? C'e' un tasto rapido che sostituisce l'ascensore?

Il comando è <control+end> e non vale solo per Word.
Però la domanda è talmente semplice che potrei aver capito male.
Già che ci sono, inserisco due parole di sviluppo del problema della navigazione in word.
1. Con le frecce ci si muove riga per riga.
2. Con pgup e pgdn ci si muove videata per videata.
3. Con <control+pgup> e <control+pgdn> ci si dovrebbe muovere pagina per pagina. A patto che...
Supponiamo che dopo l'apertura di Word voi abbiate usato il <trova> o il >trova e sostituisci>. Questi due comandi vi spediranno all'occorrenza precedente o successiva della stringa cercata. Analogamente, se dopo l'apertura col <vai> siete andati a pagina 20, con quei due comandi tornerete inesorabilmente a pagina 20.. Bisogna ragionare in un altro modo. <Control+pgup> e >control+pgdn> in realtà ripetono in su e in giù l'ultima funzione di ricerca eseguita: se avete cercato stringhe, troveranno stringhe, se avete cercato pagine, troveranno pagine.
Per default i due comandi cercano la pagina precedente e quella successiva ed è appunto a questa funzione che bisogna tornare.
<Menu/modifica/vai a> oppure <F5>. Assicurarsi che il campo del numero di pagina sia vuoto. Premere il pulsante <successivo> o <precedente>.
Chiudere la finestra di dialogo col pulsante <chiudi> o con il tasto <esc>. Per assicurarsi della riuscita, digitare <control+pgdn> e controllare il numero di pagina che Word mostra in fondo al documento nell'apposita barra (jaws <insert+3tn>).

 

 

Clessidra e tabulatore.

 

Se in un documento word inserisco un <tab>, sullo schermo, se l'apposita opzione è stata attivata, si vede una freccetta. Però jaws non mi  dà segno di essa, né in voce né sulla barra. Hai un'idea?

Purtroppo non conosco molto Word e temo che non ti saro' di aiuto.
Le<uniche ipotesi che posso fare sono che questa freccetta sia troppo piccola per essere identificata da Jaws e, forse, modificando le dimensioni minime dei grafici o del cursore potrebbe essere vista dallo screen-reader.
Altra ipotesi altrettanto poco fondata... Prova a modificare la prolissita' dei caratteri ansi portandola a "tutti".

Se in un documento word inserisco un <tab>, sullo schermo, se l'apposita opzione è stata attivata, si vede una freccetta. Però jaws nonmi dà segno di essa né in voce né sulla barra. Hai un'idea?

Prova a selezionare il segno strano, premi insert f2, scegli dizionario, pulsante aggiungi, forse compare il simbolo selezionato nel primo campo, quindi premi tabm, asssegnagli un nome, tipo tabulazione e premi invio. salva e vedi che succede!

 

 

Righello in Word.

 

Nel menu strumenti di Ms Word, opzioni, nella scheda denominata
visualizza, noterai l'opzione righello verticale che puoi attivare o disattivare premendo la barra spaziatrice e confermando sul tasto OK.
Il righello si toglie o si inserisce digitando <alt+v,r> che corrisponde a menu/visualizza/righello>.
A questo punto però aggiungo una cosa. Sia word, che excel, che il lettore cd, che jaws, e così via - il discorso vale per tanti e tanti programmi - dispongono di una cosiddetta barra dei menu. Il cursore si posiziona su questa barra se premiamo <alt> oppure il tasto funzione <f10>. Una volta lì, muovendoci con le frecce orizontali, sentiremo o leggeremo parole come "file", "modifica", "visualizza", ecc. Da ognuna di queste voci possiamo scendere con le frecce verticali. Sullo schermo è apparso un rettangolo con delle righe che noi evidenziamo. Queste righe ci dicono con relativa chiarezza cosa farà il programma se premeremo <invio>. Questa pappardella la faccio per dire che, quando non sappiamo come si fa una certa cosa, dovremo ragionare un attimo. Ci chiederemo che cosa esattamente vogliamo fare. Così, se vogliamo "inserire" un numero di pagina o una nota,cos'altro potremo fare se non andare nel menu inserisci? Se vogliamo "vedere" o "non vedere" qualcosa sullo schermo, quale menu usare se non <visualizza>? E se vogliamo cambiare i caratteri o la formattazione del paragrafo, dite che sarà il caso di dare un'occhiata al menu formato?
Intendiamoci, non è tutto così logico! Chi ha cambiato più di una versione di word non saprebbe certo spiegare come mai le impostazioni di sezione e di pagina sono passate da <formato> a <file>. Qualcun altro potrebbe giustamente chiedersi che cosa c'entra la funzione <trova> con l'idea di modifica.

 

 

Capitolo 9.

 

Agli esperti di Word.

 

Vi pongo un quesito, che mi ha sfiorato la mente: non e' che anche in Word vi e' qualche comando, come quello di Wordstar, che protegge il file da riscrittura?

Certo che c'è: si tratta dell'opzione Proteggi documento del menu Strumenti. Però a giudicare dal messaggio che ti compare direi che il problema non è questo, ma ha a che vedere con la correzione automatica. Magari dai un'occhiata alle opzioni della finestra di dialogo Correzioni automatiche: lì ci sono varie sostituzioni che Word cerca di fare automaticamente e che sono indipendenti dalla correzione ortografica vera e propria.

Mi trovo a dovere utilizzare documenti gia' scritti, sui quali devono essere apportate modifiche per il loro riutilizzo. Nel digitare le modifiche il programma si arrabbia e predica: Microsoft non puo' utilizzare l'elenco delle correzioni automatiche, funzionalita' non istallata correntemente.
Eseguire l'istallazione ora?" Ovviamente ti avrà già risposto Carlo, ad ogni modo è sufficiente disattivare il controllo ortografico automatico durante la digitazione: Menu Strumenti, Opzioni, sottopagina Ortografia e grammatica, casella di controllo Controllo ortografico durante la digitazione.

Questo messaggio è solo per rassicurare Wainer e tutti gli altri che hanno installato Office 2000 che quando il programma dice che un certo componente non è stato installato e chiede se si desidera installarlo ora, è sufficiente rispondere di sì, a meno che non si abbia veramente poco spazio libero sul disco fisso. Il programma cercherà anzitutto il componente che gli serve sul disco fisso e se lo trova lo installa. In caso contrario verrà chiesto di inserire il cd di Office 2000 e tutto proseguirà senza intoppi. Non si perde più di un minuto.
Questo succede perché Word in fase di installazione consente di scegliere per ogni componente se installarlo subito, oppure installarlo successivamente la prima volta che lo si vorrà utilizzare, o ancora di non installarlo proprio ma magari utilizzarlo dal cd.

 

Problema con le virgolette.

 

Di solito, se dopo le virgolette c'è una lettera maiuscola, lui dice virgolette. La stessa cosa vale con la parentesi quadra e tonda. Inoltre in Word il programma ti dice "aperte virgolette" e "chiuse virgolette" ogni volta che una stringa di testo appare fra virgolette. Non credo che dipenda dalla punteggiatura, ma da un'impostazione del file di configurazione di Jaws riferito a Word. In questo caso però non ti so aiutare.

Per quanto riguarda il problema delle virgolette in Word, il fatto che Jaws legga "aperte virgolette" e "chiuse virgolette" dipende sicuramente dal livello di punteggiatura che è stato impostato nella configurazione di Jaws, e volendo da un paio di definizioni contenute nel file winword.jdf (file dizionario di Jaws per Word), ma anche da una impostazione di Word, che si trova nel menu Strumenti, Correzione automatica, sottopagina Formattazione automatica. Nel gruppo di opzioni Sostituzioni ce n'è una che recita "Sostituisci virgolette semplici con virgolette inglesi". Se questa opzione è attiva quando durante la digitazione si preme il tasto virgolette Word sostituisce automaticamente il simbolo delle virgolette con quello delle aperte virgolette o delle chiuse virgolette a seconda dei casi. Se questo comportamento non vi piace è sufficiente smarcare la casella di controllo.

 

 

Due domande su Word 2000.

 

1 - Come posso fare in modo che i nomi propri vengano sistematicamente > ignorati durante il controllo ortografico?
2 - Esiste una funzione analoga alle scorciatoie di ws4 (scusate la citazione nostalgica)? In pratica, ci sono frasi che scrivo molto frequentemente (ci ho poca fantasia) e mi piacerebbe farlo premendo una combinazione di tasti.

Certo che c'è, mo mica che Word è l'ultimo degli editor?
Allora: prima di tutto si chiamano "macro" e funzionano così:
nel menu "strumenti" scegli macro e poi registra macro. Qui ti chiede di dare un nome e, se premi il pulsante "tastiera", hai anche la possibilità di assegnare la macro ad una combinazione tasti precisa. A questo punto chiudi le finestre di dialogo e comincia a scrivere la frase che ti interessa nel documento. In questa fase niente ti fa capire che stai creando una macro, forse giusto qualche simbolo nella riga di stato. Lo capisci se torni nel menu strumenti, sottomenu macro, la voce registra macro, è stata sostituita da "Interrompi registrazione". Scegli quella e la tua macro è stata registrata con nome e combinazione tasti scelta.
Ora la puoi richiamare in tre modi: dal più lento al più rapido:
1) Strumenti - macro - macro... - e scegli muovendoti con le frecce nella casella di editazione o scrivendo il nome.
2) Alt+F8, arrivi direttamente alla finestra di dialogo dove con le frecce scegli la macro voluta.
3) Con la combinazione di tasti a cui è assegnata.

problema 1. Come dire al correttore ortografico cosa fare e cosa no.
<menu/strumenti/opzioni>. Si apre una finestra di dialogo a più pagine. La cosa da fare è dare <shift+tab> e poi muoversi con le frecce di direzione fino a trovare <ortografia e grammatica> (si trova verso l'alto). A questo punto ci si muove con il <tab> e si marca e si smarca ciò che si vuole.
Tu, ad esempio, smarcherai i nomi con l'iniziale maiuscola.

Problema 2. Come scrivere un romanzo usando due o tre tasti. Scrivi ciò che ti serve nella finestra documento; poi lo selezioni. A questo punto <menu/inserisci/voce di glossario> e nel sottomenu dai l'invio su <nuovo>. La scorciatoia è <alt+f3>. Il programma ti chiede di dare un nome alla voce e tu scrivi, diciamo, "pippo". Dai l'invio. A questo punto se nella finestra di documento tu scrivi "pippo" e poi digiti <shift+f3>, immediatamente dopo potrai constatare l'avvenuto miracolo.
A questo c'è un'alternativa. <menu/strumenti/correzione automatica>. La voce da sostituire è "pippo"; quella con cui sostituirla la decidi tu e OK.
Questa seconda modalità ha un difetto: poniamo che tu voglia scrivere una lettera a Pippo Baudo... Hai già capito cosa succede. Se invece hai usato la prima modalità, quella delle voci di glossario, non ti accadrà nulla di strano se dopo aver digitato "pippo" tu non digiterai anche shift+f3..
Mi replico da solo per correggere un'inesattezza che mi è sfuggita. Avevo parlato erroneamente di un comando shift+f3 mentre avrei dovuto dire soltanto f3. Il messaggio originale che si legge qui di seguito è corretto.

Io sconsiglio l'uso delle macro che in tanti casi sono utili, però possono dare problemi con virus e antivirus. Se ad esempio tu apri un documento che contiene macro, il tuo antivirus blocca tutto e ti chiede cosa fare: se disinfettare o aprire il documento in sola lettura, ecc. Tu allora devi essere pronto di spirito a capire o ricordarti che macro potrebbe essere...
Insomma, meglio evitare. Tanto più che le procedure che ho indicato nel mio precedente messaggio sono più facili da realizzare.
A proposito, avevo scordato di dire che quando facciamo operazioni del genere, macro o voci di glossario, word salva tutto questo in un modello che per default è <normal.dot>. Non stupiamoci quindi se, chiudendo la sessione, Word ci chiede di salvare il modello <normal.dot>. Diremo di sì se vogliamo salvare macro, glossari, associazione di tasti rapidi a simboli, ecc.; diremo no se riteniamo provvisorio e quindi da eliminare tutto questo.
Suggerisco a principianti e previdenti di fare una copia di normal.dot e tenerla da qualche parte per qualunque evenienza.

 

 

Capitolo 10.

 lettura.

 

I misteri di Word.

Anzitutto desidero ringraziarti per avere risposto alla mia richiesta di informazioni, tanto più che so che il lavoro assorbe gran parte del tuo tempo. Comunque la tua risposta mi ha fatto molto piacere e ti sono grato per i suggerimenti che mi hai dato, anche se qualche dubbio ancora mi sussiste. Per esempio nella tua risposta tu dicevi: Allora bisognerebbe andare a vedere alcune cose. Ad es., i dizionari delle lingue sono tutti installati? Già, perché se, poniamo, il dizionario francese non c'è, è chiaro che quando lo chiami entrerà qualcos'altro.

Ecco, questa idea di controllare quali vocabolari sono installati era venuta anche a me solo che non so come fare per verificare questa cosa. Tu hai un'idea da suggerirmi?
Poi, sempre per quel che riguarda le lingue di Word, se vado nel menù strumenti, lingua submenù, imposta lingua e do Invio mi trovo un elenco lunghissimo di lingue, tra cui per esempio ben 5 versioni di tedesco. Cosa vuol dire questo, vuol dire che per ogni lingua c'è un vocabolario che si può installare, oppure cosa significa questo elenco di lingue?

Word dà la possibilità di installare una lingua come predefinita e lo si fa dal menu strumenti. Ora questo dovrebbe servire a richiamare il giusto dizionario per la correzione. Senonché non è detto che i dizionari siano stati tutti installati. Nella installazione consigliata di Office in realtà i dizionari sono soltanto due: l'italiano e l'inglese. Prova ne sia che,se tu provi a installare il finlandese come predefinito, lì per lì sembra che
te lo faccia, ma, primo trova ugualmente gli errori, secondo quando chiudi word e poi lo riapri scopri che la lingua predefinita è di nuovo l'italiano.
Fai la stessa cosa con l'inglese e vedi che ciò non accade. I dizionari di word hanno l'estensione .lex. Fai così: <start/t/f> e ricerca sull'unità C: i files *.lex. In alcuni troverai _it e in altri _en come italiano e inglese. Se trovi qualcos'altro sei fortunato, altrimenti bisognerà che guardiamo nel sito della Microsoft per vedere se c'è qualcosa oppure lanciamo un appello a tutti gli uomini di Buona volontà.

Problema.

Per evitare gli sbagli nelle lettere accentate, una volta dentro Word, premi Alt+S (menu Strumenti), poi O (Opzioni), e ti si presentera' una pagina tabulata. Sali su con Shift+Tab, poi con la freccia destra portati su Standard.
Scendi quindi con Tab e dovresti trovare un'opzione che ti consente di attivare la conversione del testo, che naturalmente dovrai attivare con la barra spaziatrice. Dai poi OK e salva il tutto. A questo punto, una volta che dovrai aprire un file, ti verra' chiesto in quale formato vuoi convertirlo; tu scenderai con la freccia fino a Testo MsDos ed il gioco e' fatto!
Io sto parlando naturalmente di Word in lingua italiana, ma i termini piu' o meno dovrebbero avere in portoghese piu' o meno lo stesso significato...

 

 

Con Word elixis.

 

Scrivo con word. Rileggo e jaws dice elixis dove io ho scritto un
punto. Sostituisco con un punto (ma e' lo stesso segno di prima) e
tutto va bene. lo stesso dicasi del trattino o meno: a volte viene
chiamato in un altro nome che non ho capito, a volte viene preso semplicemente per trattino. Se avete una spiegazione...

Il problema ha a che fare con la funzione di word che si chiama <correzione automatica> e che si trova nel menu/strumenti. Questa funzione è utile in diversi casi:
1) sostituisce errori frequenti o probabili con l'ortografia esatta; ad es. scrive "deficiente" anche se ho scritto "deficente" e questo non appena ho digitato lo spazio o la punteggiatura; s'intende che le sostituzioni da fare dovranno essere impostate da me in aggiunta a quelle che word mostra per default.
2) Mi consente di scrivere in maniera approssimativa ma veloce dei nomi che dattilograficamente parlando determinano un forte rallentamento; ad es.; posso far risultare "I.N.P.S". digitando semplicemente "inps".
3)Posso - ed è il tuo caso - sostituire certi caratteri o sequenze del codice ascii standard con simboli grafici. L'ellipsis che tu senti dire da Jaws è un simbolo che a video si presenta come tre punti di sospensione, ma sulla barra lo vedi come un punto unico. In generale questa scelta muove da problemi di formattazione del testo; però può servire anche nella funzione di ricerca, dato che l'ellipsis risulta cosa diversa dal normale punto fermo.
Analogo è il discorso per i trattini: quello che fa funzione di
parentesi, quello che divide le sillabe, ecc.
4. Se a te tutto questo dà fastidio, puoi comunque disattivare la funzione.
Vai nel <menu/strumenti/correzione automatica> <alt+s,z> e lì marca o smarca i campi che ti occorrono. Attento che le pagine sono due: una per la correzione e una per la formattazione.
Sempre a proposito dei caratteri che word sostituisce automaticamente, mi chiedevo se, ad esempio, un ellipsis è più bello a vedersi dei puntini di sospensione fatti con tre punti appiccicati o se l'endash è più bello a vedersi del meno eccetera eccetera.
Il problema non è estetico, ma funzionale. Resta sempre la possibilità di disattivare l'opzione della correzione automatica. Io non la consiglio: consiglio invece di tentare di capire la logica di queste cose.
Faccio un esempio. Ci sono persone che all'inizio di paragrafo fanno il rientro battendo tre o quattro spazi, come si farebbe su una macchina da scrivere. Però, se andiamo in <menu/formato/paragrafo> troviamo la possibilità di impostare la misura del rientro di prima riga. Visivamente non c'è nessuna differenza; ma supponiamo di cambiare idea e di voler eliminare i rientri. Allora vi voglio vedere ad eliminare tutti gli spazi messi a mano. Al contrario basterà tornare in <menu/formato/paragrafo> e reimpostare a 0 il rientro di prima riga. S'intende che l'area su cui lavoriamo deve essere stata selezionata!
Alla stessa stregua può venir utile che il programma veda in modo differente una lineetta dall'altra o un punto dagli altri.
Poi ognuno di noi imposta come preferisce le sue strategie rispetto al problema che affronta...

 

Word interrompe la lettura.

 

Ora quando leggo un documento con Word e do il comando "leggi tutto" con Ins-freccia giù la lettura inizia ma si arresta una volta arrivati a fine pagina, e così ogni volta che faccio ripartire la lettura.

Probabilmente è proprio nel menù visualizza la soluzione. se tu selezioni layout di stampa lui presenta il documento come in realtà apparirebbe in una eventuale stampa ponendo una sorta di bordo che i vedenti vedono molto bene tra le due pagine, e jaws, non so perchè, si ferma.
Se tu selezioni invece layout normale o anche layout web, word crea nel primo caso und documento con delle righe sottili tra le pagine, che jaws però ignora e quindi non bloccano la lettura continua. nel caso tu selezioni layout web, anche se l'ho utilizzato di rado, mi pare di aver capito che word visualizzi il tutto come una sorta di pagina unica, e se provi a controllare la riga di stato, insert pagina giù, ti accorgerai probabilmente che jaws dice pag ri... senza precisare il numero di pagina.
In definitiva io per una normale lettura di documenti ti consiglio di usare il olayout normale.


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