L’esistenza di un
oggetto sarà anche motivata in base alla sua destinazione d’uso. Ma importante
è anche la motivazione dell’utente.
Nel primo atto della «Boème» di Puccini,
Rodolfo e Marcello sono in una soffitta. Hanno fame e soprattutto freddo. Come scaldarsi?
Il pittore Marcello pensa di bruciare una sedia. «Sacrifichiam la sedia!».
Ma lo scrittore
Rodolfo si oppone. «L’ardente mio dramma ci scaldi». Butta nel camino la bozza
del dramma che sta scrivendo; e i due si scaldano «voluttuosamente», seduti
sulle sedie.
Una sedia è fatta per
sedersi, ma può anche fare da combustibile e persino da arma impropria. Si
tratta solo di vedere qual è lo scopo che nell’utente prevale in un dato
momento.
Word, Wordpad, Notepad, e persino i vetusti Wordstar e TSE, sono programmi nati per scrivere più che per leggere: più vicini alla penna e alla macchina da scrivere che agli occhiali. Ciò non toglie che per un cieco, ferma restando la loro peculiarità, quei programmi servono anche, e talora prevalentemente, a leggere.
Analogamente gli OCR – e Finereader in particolare – sono
nati per digitalizzare testi stampati. Ed è solo un caso, fortunatissimo, se
ciò ha permesso di intercettare i risultati testuali tramite screen reader e permetterci di realizzare il
sogno inseguito da sempre: poter leggere direttamente un libro. Parliamone
allora.
Parlando delle impostazioni dello scanner, abbiamo già preso in esame il problema.
Vediamo adesso di mettere in fila le mosse giuste da fare.
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Se abbiamo lasciato attiva l’opzione di orientamento automatico durante il riconoscimento, dovremmo, in teoria, non preoccuparcene. FR riconoscerà correttamente il testo anche se l’immagine dovesse essere capovolta o ruotata. La tragedia la scopriremmo alla fine! Se avessimo sottoposto a FR le pagine nell’ordine inverso, dall’ultima alla prima, pagina per pagina il risultato sarebbe corretto, ma leggere il libro nel suo insieme sarebbe un disastro… E il lavoro di recupero, tecnicamente possibile, risulterebbe piuttosto lungo e snervante. |
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Il mio consiglio è di disattivare l’orientamento automatico. Quindi, dalla finestra delle impostazioni dello scanner - <control+shift+s> - selezionare <orizzontale> nel primo campo. Avviate ora la scansione di una pagina di prova. Se tutto procede bene, cancellate la pagina di prova e cominciata a lavorare dalla prima pagina. Se invece, leggendo la prova, vi sembrerà di aver scansionato la cosa più astrusa del mondo, non date la colpa alla tecnologia, e nemmeno a voi stessi. Ruotate il libro di 180 gradi e riprovate. Questa volta dovrebbe funzionare; e quindi tenete quella direzione. Ci sono minime probabilità che in un libro normale le pagine siano stampate in orizzontale. E quando questo capita, potrebbe trattarsi di tabelle, grafici o comunque fattispecie che vanno curate separatamente dal resto. |
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Lasciarla regolare al programma o esercitarci noi manualmente? Eterno dilemma teorico che però ognuno può risolvere in pratica scansionando quattro o cinque pagine di prova nell’un modo e nell’altro e mettendo a confronto i risultati. Tuttavia qualcosa possiamo dire per esperienza, ribadendo ancora una volta il concetto che, più gli diamo da lavorare, più lente risulteranno le operazioni.
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Gli scanner sono dotati di coperchio. Quando vi posizioniamo un foglio A4 e lo chiudiamo, all’interno si crea una condizione di buio, dove l’unica sorgente luminosa diventa la lampada che scorre. Ma quando posizioniamo un libro, la chiusura del coperchio, oltre che scomoda, non garantisce comunque il buio. Per questa ragione faremo bene ad allontanare o spegnere quelle sorgenti luminose che dovessero trovarsi sul nostro tavolo da lavoro e che potrebbero condizionare negativamente il risultato. |
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Avendo soltanto due mani, nelle operazioni di scansione dobbiamo sempre considerare che una ci serve per tenere bene appiattito il libro sul pianale dello scanner. E mentre questo accade, abbiamo una mano sola per la tastiera. Finereader può aiutarci, se lo vogliamo. C’è un’opzione
con cui attivare la scansione di pagine
multiple. Fatto questo,
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[1] Nella finestra batch di Finereader, ad ogni riga compaiono, oltre al numero della pagina, anche altri valori relativi alla percentuale dei caratteri incerti. Se non li vediamo, dal menu di contesto – tasto <applicazioni> - selezioniamo la riga <finestra batch>. Quindi, nel sottomenu, diamo <invio> su <dettagli>, che d’ora in poi verranno attivati.