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I cursori di JAWS

di Massimo Vettoretti

Quanti e quali sono i cursori a disposizione di chi usa JAWS?
In tutto, sono quattro: cursore PC, cursore JAWS, cursore invisibile e cursore PC virtuale.
E adesso vediamo un po' di spiegare a cosa serve ciascuno di questi cursori.

Quello che si usa più spesso è il cursore PC. Non è altro che il cursore di sistema. Quando tu scrivi un messaggio con il tuo programma di posta elettronica o un testo con Microsoft Word, il punto di inserimento corrisponde, diciamo così, al cursore PC. Quando tu ti sposti in un testo con i tasti cursore, generalmente, è il cursore PC quello che muovi. Quando premi <TAB> per spostarti nei campi di un dialogo (per passare, ad esempio, dal campo destinatario all'Oggetto di una nuova mail da compilare) ti sposti con il cursore PC.
Graficamente, il cursore PC è certamente visibile sullo schermo del computer. Non può andare ovunque sullo schermo, ma rimane solo in alcune aree che ne permettono la presenza.  Ad esempio, il cursore PC non può trovarsi sulla barra del titolo di una finestra (quella che si legge con <ins+T>), nella barra di stato ecc... Per attivarlo, si preme il più sul tastierino numerico. JAWS dirà "cursore PC".

Il cursore JAWS non è altro che un'emulazione del mouse. Quando dico questo, intendo dire che il cursore JAWS si comporta come si comporterebbe il mouse, la scatoletta con i pulsantini e la palla sotto.... (sorriso)   Il cursore JAWS è utilissimo per esplorare le finestre dei programmi, soprattutto quelli nuovi. Molto spesso JAWS non te lo dice, ma ci sono delle parti delle finestre che non vengono lette e che non possono essere raggiunte premendo il <TAB>.  Queste parti di schermo possono essere raggiunte mediante il cursore JAWS o puntatore del Mouse.
Graficamente, anche il cursore JAWS è visibile sullo schermo ed è proprio il puntatore del mouse stesso. I vedenti, quando usano il computer, si servono spessissimo del mouse. Lo spostano  e il movimento fisico del mouse sulla superficie del tavolo, viene riflesso dal movimento di un puntatore grafico sullo schermo. Quando noi spostiamo il cursore JAWS utilizzando le frecce cursore della nostra tastiera, sullo schermo si vede il puntatore del mouse che si muove come se stessimo spostando fisicamente il mouse sulla nostra scrivania. Il cursore JAWS ha la massima libertà di movimento sullo schermo: può stare praticamente ovunque e può andare ovunque. Questo, come ho scritto sopra, lo rende molto adatto  ad esplorare le finestre dei programmi e a leggere anche quei contenuti che non sono immediatamente accessibili, magari attraverso la pressione del tasto <TAB>. I movimenti del cursore JAWS possono anche venire artificialmente limitati. In altre parole, noi possiamo impedire che il cursore JAWS vada al di fuori di una certa area di schermo.  Le limitazioni possibili sono  quattro:
applicazione, corrente, frame, illimitato. Per modificare il tipo di limitazione, bisogna attivare il cursore JAWS e premere <ins+R>.
Vediamo di spiegare queste limitazioni.
1. Illimitato: significa che il cursore JAWS si può muovere liberamente per tutto lo schermo.
2. Applicazione: significa che il cursore JAWS può muoversi sullo schermo, ma soltanto all'interno dell'applicazione attiva. Immagino che tu sappia che in Windows possono essere attivi diversi programmi contemporaneamente e che ogni programma è contenuto in una finestra. Ma se possono essere in esecuzione più programmi e a ogni programma è associata una finestra, significa che ci sono più finestre sullo schermo.  Se però noi siamo interessati ad esplorare per benino il contenuto di una sola finestra, ci conviene limitare i movimenti del cursore JAWS in modo da essere assolutamente certi che tutto ciò che leggeremo sarà contenuto in una sola finestra e che non ne usciremo, magari per errore. È appunto a questo che serve questa limitazione ai movimenti del cursore JAWS.
3. Frame: questa è complicata... Molto, molto semplicemente, ci limiteremo a dire questo, per ora. Ci sono alcune aree dello schermo, in alcuni programmi, che hanno un comportamento o una funzione un po' particolari: magari sono molto importanti e abbiamo bisogno di tenere costantemente sotto controllo ciò che è scritto, facendo in modo che JAWS ci legga automaticamente il loro contenuto, ogni volta che questo cambia; oppure, magari, sono aree del tutto inutili che si riaggiornano continuamente  e che JAWS continua a ripeterci rompendoci la pace: il nostro più urgente desiderio, sarà far 'sì che JAWS la smetta di leggerci informazioni che non ci interessano e ignori una volta per tutte quell'area di schermo. Bene, queste aree di schermo in cui JAWS può assumere comportamenti particolari è chiamata frame che, in inglese, significa cornice. Per il momento, lascerei perdere come si crea un frame, vantaggi e inconvenienti di affidarsi ad essi per la configurazione delle nostre applicazioni. Ci basterà dire che, se noi abbiamo definito un frame nella nostra applicazione, portiamo il cursore JAWS all'interno di questo e attiviamo la limitazione "Frame", il cursore JAWS non potrà più uscire da quella particolare area di schermo, almeno finché non modificheremo il tipo di limitazione.
4. Corrente: anche questa non è proprio immediata. Noi siamo abituati a considerare la finestra di un'applicazione come un tutto unico, ma non è così. Quando i programmatori creano un software e disegnano la sua interfaccia, la sua finestra, ci mettono dentro tanti oggetti, ognuno dei quali ha determinate caratteristiche (proprietà): ci sono i campi editazione in cui si può scrivere, le caselle di controllo, le barre degli strumenti, i menù, le barre del titolo o di stato e tanti altri tipi di quelli che, in gergo, si chiamano controlli. Normalmente, un controllo occupa una certa area dello schermo. Attivando questa particolare limitazione, il cursore JAWS non sarà in grado di uscire dalla parte di schermo assegnata a un determinato controllo. Per renderti conto di che cosa tutto questo significhi, proviamo ad analizzare una semplice applicazione: il blocco note.
Avviamolo: menù avvio | programmi | Accessori | Blocco note. E' una finestra molto semplice: dentro ci trovi una barra del titolo che recita "Senza nome - blocco note", una barra dei menù e un campo editazione, in cui puoi scrivere il tuo testo.  Adesso portiamo il cursore JAWS alla posizione del cursore PC ed esploriamo la finestra senza modificare le limitazioni di movimento del mouse. Salendo verso l'alto, troviamo prima la barra dei menù e poi la barra del titolo. Ora, ritorniamo giù, fino a rientrare nel campo editazione, dove avevamo lasciato il cursore PC e, premendo la combinazione di tasti <ins+R>, scorriamo le limitazioni di movimento fino a trovare quella che ci interessa: Corrente. Adesso riproviamo a salire verso l'alto: vedrai che non riesci a ritornare alla barra dei menù, né a quella del titolo. Loro, naturalmente, sono sempre lì, ma tu hai imposto al puntatore del mouse (cursore JAWS) di non lasciare il controllo corrente.
Un altro modo di immaginarlo può essere questo. Immagina la finestra di un programma come un albero, con tanti rami (figli) quanti sono gli oggetti che contiene. Nel nostro caso, l'albero blocco note avrà tre rami: la barra del titolo, la barra dei menù, il campo editazione.  Quando ti trovi con il cursore JAWS nel ramo Campo Editazione e imposti la limitazione su "Corrente", non sarai in grado di arrivare agli altri due rami.
Ora, riepiloghiamo un po' le combinazioni di tasti correlate all'uso del cursore JAWS. Si attiva mediante la pressione del tasto meno del tastierino numerico; JAWS reciterà "Cursore JAWS".
Pagina giù: porta il cursore JAWS sull'ultima riga in basso relativa alla limitazione selezionata: se non hai nessuna limitazione, arriverai all'ultima riga in basso dello schermo, se la limitazione è impostata su "applicazione", andrai all'ultima riga in basso della finestra dell'applicazione attiva e così via.
Pagina sù: effetto opposto di pagina giù: va alla prima riga.
Home: porta il cursore JAWS sul margine sinistro della limitazione attiva (vedi prima).
End: il contrario di Home: va all'estrema destra.
Attenzione: pagina sù, pagina giù, home ed end hanno queste funzioni solo quando il cursore JAWS è attivo; se ad essere attivo è il cursore PC o il cursore PC virtuale, le cose funzionano in maniera diversa.
<Ins+ il meno del tastierino numerico>: porta il cursore JAWS alla stessa posizione del cursore PC. Questo è utile per essere sicuri di partire ad esplorare la finestra giusta. quando attiviamo il cursore JAWS, infatti, noi non abbiamo nessuna possibilità di sapere in anticipo dove esso si trovi.
<Ins più il più del tastierino numerico>: porta il cursore PC alla posizione del cursore JAWS. Questo, com'è facile intuire, non è sempre possibile. Se il cursore JAWS si trova su una barra del titolo e noi cerchiamo di portarci anche il cursore PC, non otteniamo nessun risultato.
<Ins+ctrl+meno del tastierino numerico: attiva o disattiva l'opzione che aggancia il cursore JAWS ai movimenti del cursore PC. In questo modo, ovunque vada il cursore PC, ci andrà anche il cursore JAWS. Ti evita di richiamare il cursore JAWS alla posizione del cursore PC, ma è anche una scocciatura, a volte.
Barretta del tastierino numerico: emula il click sinistro del mouse. E' un po' come premere il tasto sinistro del mouse.
Asterisco del tastierino numerico: come fare il click destro.

Il cursore invisibile ha le sstesse caratteristiche del cursore JAWS, con la differenza che non è agganciato al puntatore del mouse. In sostanza, i movimenti del cursore invisibile non hanno effetto sullo schermo. Lo si può usare anche lui per esplorare lo schermo e le finestre delle varie applicazioni, ma non si può usarlo per fare click o cose del genere. I comandi e le opzioni sono più o meno le stesse che per il cursore JAWS, ma l'attivazione viene fatta premendo due volte rapidamente il meno del tastierino numerico.

Il cursore PC Virtuale non si può attivare: si attiva da solo ogni qual volta si entra in Internet Explorer o in un programma che visualizzi i testi come pagine Web. E' molto utile, perché, senza di esso, molti contenuti Web e anche alcuni messaggi di posta elettronica sarebbero quasi completamente illeggibili.

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