Carlo Loiodice
Il Fine Lettore

Logo UIC Parma-Club

Corso di Fine Reader - Lezione 3

1. Proviamo a leggere un foglio.

Prendiamo un caso semplice, facile a verificarsi e adattissimo ad uno scanner dei nostri.
Un foglio del formato A4 è un rettangolo che ha il lato corto (convenzionalmente detto larghezza) di 21 cm e il lato lungo (convenzionalmente detto altezza) di 29,7 cm.
Le righe della scrittura - ma qui il discorso varrebbe per qualunque tipo di foglio - possono correre parallele al lato corto o parallele al lato lungo.
Nel primo caso diremo che l'"orientamento" è verticale o portrait (in inglese 'ritratto'); nel secondo diremo che l'"orientamento" è orizzontale o landscape (in inglese 'paesaggio') [l'analogia è con le foto o con le cartoline]. Provate a leggere un foglio in Braille nel verso sbagliato e capirete a quale problema sto alludendo.
Anche Fine Reader ha bisogno di sapere qual è il verso dello scritto. Per fortuna che in comune con l'essere umano esso ha la capacità di capire da solo se il verso nel quale sta leggendo è sbagliato.
Ma, prima di contare sulle sue indubbie capacità, mettiamoci noi dalla parte dei bottoni e impariamo le impostazioni corrette.

1 bis. Creiamo un batch.

Con un comando dal menu/file oppure con la combinazione <control+n> apriamo un nuovo batch, nel quale verranno salvate tutte le impostazioni che ci accingiamo a creare.

2. Le opzioni dello scanner.

Nella conversazione precedente ci siamo limitati a prendere atto che la finestra che appare con <menu/strumenti/opzioni> ha sei schede.
Entriamo nella finestra e portiamoci sulla scheda "scandisci/apri immagine".

a) "Seleziona origine" ci apre una ulteriore finestra nella quale potremo selezionare lo scanner: utile soltanto nel caso che ne abbiamo installato più d'uno.
b) "Usa interfaccia" ci fa scegliere tra l'interfaccia di Fine Reader e quella del programma di gestione dello scanner. A noi è utile la prima scelta.
c) "Visualizza finestra di dialogo prima della scansione" va disattivato, a meno che non si voglia modificare i parametri ogni volta.
d) "Impostazioni scanner" si può aprire anche da <menu/strumenti/impostazioni scanner>. È molto importante, ma ne parleremo fra un momento.
e) "Rimuovi puntini da immagine", se attivata, dice al programma di non riconoscere puntini sparsi che potrebbero apparire incidentalmente negli spazi bianchi.
f) "Dividi pagine doppie" fa una cosa molto interessante: se il programma capisce che in un foglio ci sono in realtà due pagine (vedi il caso di un libro aperto), non ne fa un'immagine unica, ma ne crea due distinte, ognuna delle quali verrà poi riconosciuta separatamente. Allora, nel caso che una delle due sia orientata in portrait e l'altra in landscape, il riconoscimento avverrà comunque, se...
g) "Rileva orientamento immagine" è stata attivata.

Delle altre opzioni della finestra non diciamo nulla, vuoi perché intuitive, vuoi perché non ne faremo uso in questa fase.

3. Le impostazioni dello scanner.

Analizzando la finestra di dialogo del punto precedente, abbiamo saltato il pulsante "impostazioni scanner": in alternativa <menu/strumenti/impostazioni scanner>. Analizziamo ora la finestra che apriamo con questo comando.
a) Il pulsante radio "verticale" o "orizzontale" ci fa scegliere il verso nel quale Fine Reader deve leggere le righe. Nel punto precedente abbiamo visto come far sì che FR individui automaticamente l'orientamento. Se abbiamo attivato quell'opzione, questo pulsante radio diventa ininfluente; se invece l'abbiamo lasciata disattivata, allora è importante che la nostra scelta corrisponda all'orientamento effettivo delle righe stampate. In caso contrario, quando andremo a riconoscere la pagina, ci apparirà un discorso in una lingua completamente sconosciuta. Cos'è meglio fare? Sospendiamo per ora questo discorso per continuare l'analisi della finestra di dialogo.
b) "Unità di misura" ci fa scegliere tra centimetri, millimetri o pollici per impostare i valori delle misure.
c) Con "formato carta" indicheremo allo scanner il formato del foglio collocato sul pianale. La lettera "A" seguita da numeri indica il formato dei fogli; la lettera "B", sempre seguita da numeri, si riferisce alle buste; altri formati (ad es. "tabloid", "lettera", "estratto conto") possono essere presenti se gli scanner li supportano. C'è anche la possibilità di scegliere un formato "personalizzato" e in tal caso, procedendo con <tab>, troviamo i campi per definire i valori relativi alla pagina: superiore, inferiore, destro e sinistro.
d) "Modalità scansione immagini" ci offre tre possibilità: bianco e nero, livelli di grigio e a colori. Per non saper né leggere né scrivere, la scelta "livelli di grigio" è la più conveniente; ma anche qui bisognerà fare un discorso in separata sede.
e) Una "risoluzione" senz'altro accettabile è quella a 300 dpi, da aumentare a 400 se, facendo qualche prova preliminare, ci accorgiamo di qualche errore di troppo. Sorvolo sulle altre opzioni della finestra, poiché, se decideste di usarle, si presentano intuitive, e comunque la loro conoscenza non è urgente a questo punto del discorso.

Lezione successiva
Lezione precedente
Indice del Corso

Torna indietro
Torna alla Home Page

Scrivi alla redazione del sito



[ Copyright © 1999 - 2002 UIC Parma-Club ]